Calciomercato.com

  • Napolimania: Manolas frusta, Gattuso aspetta l'Inter dopo la sceneggiata da Torino

    Napolimania: Manolas frusta, Gattuso aspetta l'Inter dopo la sceneggiata da Torino

    • Marco Giordano
    Tre vittorie consecutive in campionato: traguardo mai registrato in stagione. Quinta vittoria nelle ultime sei di campionato. Una sola sconfitta (contro il Lecce) nelle ultime nove, affrontando Lazio, Juve, Inter e Barcellona. Una quadratura che il Napoli non aveva mai trovato nel corso di una stagione che avrebbe potuto prendere una stagione, sportivamente, drammatica. Eppure, in un contesto del genere, l'uomo partita, Kostas Manolas, a fine partita, non usa mezze misure: “Quando abbiamo così tante occasioni però dobbiamo sfruttarle, altrimenti rischiamo di pareggiare. Siamo messi malissimo perché non sfruttiamo le occasioni e alla prima contro prendiamo gol. Dobbiamo crescere in questo. Non bisogna perdere concentrazione, in un attimo si subisce gol e si riapre la gara”. Una frustata ad una squadra che continua a mietere vittorie e prestazioni. Il concetto è semplice: il livello del Napoli è talmente alto che non ci si può accontentare, che non ci si deve adagiare, che non ci si può permettere di prendere gol con il Torino, di non sfruttare le occasioni per chiudere prima il match. Non deve bastare il Napoli così come è: Manolas è l'emblema del ciclo di Gattuso. Sudore, ardore, applicazione e voglia di cancellare il passato. Inoltre, prendersi il compito di sostituire un gigante come Koulibaly è impresa tutt'altro che semplice: ed anche in questo Manolas sta riuscendo. Prima del gol, due chiusure di altissimo livello, una gara senza sbavature, una capacità da leader di cementare le linee. Man of match, una delle guide di questo Napoli formato Gattuso.

    TUTTO FALSATO. Con questo viatico, il Napoli si presenta alla gara, potenzialmente, più importante della sua stagione: la semifinale di ritorno con l'Inter, reduce dallo 0-1 dell'andata, con la possibilità di vincere la Coppa Italia e l'accesso diretto all'Europa League. Ma, con un'incognita enorme: quella della condizione dell'Inter, della preparazione di una gara contro una squadra della quale non puoi studiare i parametri più contingenti, della quale non puoi avere informazioni recenti se non per un'amichevole (o poco più) disputata giovedì con il Ludogorets. Il campionato è falsato: lo ha detto anche Gattuso. Chiedersi chi ha permesso di falsare il campionato è legittimo: la Juve ha voluto, la Juve ha ottenuto. Chi parla di Lega e Figc schiave di Agenlli, forse, esagera: ma, come si fa a non pensare che una decisione presa di concerto Governo e cancellata per le pressioni di una società non celi l'enorme capacità di incidere di una famiglia, di un club, di una società? In una stagione dove le polemiche arbitrali sono già state notevoli, non si sentiva il bisogno di speculare su un argomento così drammatico come la diffusione di un virus. Ma, il disgusto di decisioni prese e cancellate, di una credibilità del sistema calcio italiano sempre più ai minimi termini, è tale che diventa, purtroppo, sempre più semplice avanzare teorie di ogni tipo, guardando ad aspetti, tra sponsorizzazioni e quanto altro che vorremmo davvero cancellare dai nostri discorsi e che purtroppo non possiamo, ancora, fare.

    Altre Notizie