Il mercato procede a rilento. Di veri e propri colpi non ne se ne vede neanche l'ombra. Chi ha acquistato qualcuno l'ha fatto solo a parametro zero. Per il resto si aspetta. Ma è giusto che sia così, altrimenti si rischia di comprare a prezzi troppo alti. Basta vedere le aste che si creano per prendere i pezzi pregiati che ci sono sulla piazza. I Pozzo, per esempio, cercano di incassare il massimo con i propri gioielli: vedi i ben 30 milioni di euro chiesti per Sanchez al Barcellona. E purtroppo in questa situazione si ritrova anche il Napoli, che sta seguendo Inler da ormai sei mesi. A gennaio sembrava fatta, e invece ancora non si è capito questo benedetto turco con passaporto svizzero che maglia indosserà. Si gioca al rialzo, e chi riesce a non cascarci può anche fare l'affare. È naturale, però, che bisogna poi aspettarsi l'intrusione di qualcuno, vedi la Juve per esempio su Inler.

A prescindere da tutto, c'è un identikit dell'uomo ideale per il Napoli del futuro, un giocatore individuato dallo stesso Mazzarri: è Vucinic. Non è, quindi, un centrocampista, ma un attaccante. Tanto che Mazzarri ha bloccato gli arrivi di Matavz, e forse pure di Trezeguet, per tentare questo colpo da oscar. Vucinic è un giocatore che potrebbe dare una grossa mano agli azzurri. E forse ci si può arrivare senza fare grandi aste. La Roma, anche in virtù delle richieste del proprio tesserato, potrebbe lasciarlo andare via senza troppe pretese. Soprattutto dopo che Luis Enrique non si è dichiarato un 'fan' sfegatato del giocatore. E prendere Vucinic potrebbe essere più semplice che arrivare ad Inler. Il giocatore importante che il Napoli deve acquistare deve essere di pari valore a quelli che ci sono, e i giallorosso risponde a quest'identikit. E la Roma deve cambiare un po' pelle, deve anche ringiovanirsi. Mirko renderebbe tantissimo in una piazza come Napoli.

Naturalmente non basta. Qualche sforzo economico da parte di De Laurentiis va fatto. A prescindere dalle sostituzioni da fare con chi parte, servono almeno quattro pezzi pregiati che sappiano fare la differenza. Urge gente che quando la metti in campo dalla panchina possa cambiare la partita. Una rosa più ampia è obbligatoria, dovendo disputare la Champions League. L'anno scorso è andata bene perché non si è infortunato nessuno, ma stavolta le cose cambiano. L'Europa che conta toglie molte più energie, e se non si hanno i ricambi giusti si rischia di fallire anche in campionato. E il Napoli e Mazzarri non se lo possono permettere. Sappiamo tutti che sarà difficile ripetersi, ma bisogna provarci. E per farlo, con uno zoccolo duro decisamente affermato, non ci dovrebbero essere problemi integrando dei calciatori bravi.

Nessuno chiede top player del calibro di Cristiano Ronaldo o Messi, ma calciatori all'altezza servono eccome, altrimenti la splendida annata appena conclusa non sarà ripetuta. I giovani vanno bene, ma pure gente esperta serve. Soprattutto nei momenti difficili, quando deve uscire fuori tutta l'astuzia di chi l'Europa la conosce bene. Comunque, siamo solo all'inizio. Bisogna fidarsi di De Laurentiis, il quale non è mai venuto meno in fase di calciomercato. L'anno passato ha tirato fuori dal cilindro un Cavani che con i suoi 26 gol ha dato una grossa mano a restare sempre nei piani alti della classifica. I tifosi del Napoli si augurano che il Matador possa ripetersi, ma per farlo ha bisogno di qualche altro calciatore al suo fianco poiché Lavezzi e Hamsik non sono dei cyborg. Dunque, aspettiamo con calma le mosse del presidente.