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    • Napolimania: De Laurentiis può pagare subito Tonali, la Juve no. Ma faccia uno sforzo per Mertens!

    Napolimania: De Laurentiis può pagare subito Tonali, la Juve no. Ma faccia uno sforzo per Mertens!

    • Marco Giordano
    Mertens all'Inter non è una notizia, non è una certezza: è una possibilità, concreta ed anche tanto. La questione è semplice: il belga non sopporta quella carta in mano a De Laurentiis delle possibili cause legali post-ammutinamento, una carta che ADL può spendere, stando agli spifferi di un arbitrato costituito ancora solo parzialmente, per i prossimi dieci anni. Nel pranzo del primo marzo, quello che sembrava aver definito tutto e che in realtà non certificò nulla, Mertens chiese questo step, ma don Aurelio non ci pensa neppure, così come è stato consigliato dai suoi uomini più fidati: gli hanno ricordato i casi di chi, andato via da Napoli, non ha speso parole al miele per il club e vuole tenersi questa golden share che, de facto, spera possa acquistare anche il silenzio. C'è da esserne sinceri: viste le difficoltà che sta creando ai rinnovi di contratto, viste le incertezze che ingenera anche per quella che è l'immagine del Napoli tra agenti ed altri calciatori, il guadagno che eventuali vittorie in Tribunale potrebbero portare, francamente, sembra poca roba.

    CAMBIO DI PASSO - Partendo da questo presupposto, diventa molto complesso che un'offerta non paragonabile a quella di Inter e Chelsea possa essere considerata da Mertens. Perché è ovvio che il club ci tenga a far sapere che offre tanti soldi, tanti quanti ne mettono sul piatto gli altri. E sponda calciatore non dispiace che trapelino fughe in avanti su accordi che possano spingere ad ulteriori rilanci. Questa volta, però, dopo averne esaltato le doti politiche durante la gestione dell'emergenza Covid, c'è da chiedere a De Laurentiis un cambio di passo. Ed anche di ascolto: perché non sempre da chi gli sta accanto, può avere la giusta soluzione. In un momento del genere, chiudere l'accordo con Mertens, giocatore simbolo e carismatico, rifondare su Insigne e Zielisnki, creare un Napoli di bandiere unito in un nuovo assioma di gioco strutturato da Gattuso, rappresenta (dal nostro umilissimo punto di vista) la costruzione migliore per rilanciare e rilanciasi, dopo un'annata durissima e con una sostenibilità economica che può esser compensata, a quel punto, anche da qualche addio importante (vedi Milik). ADL ha il merito straordinario di aver creato una società sana, una di quelle che oggi può permettersi di pagare Tonali cash, anche a differenza della Juve. Ora, De Laurentiis si prenda anche il merito di aver tessuto la tela nel modo giusto, che dopo la pesante esperienza Ancelotti, quando si tornerà a giocare dopo questo periodo bastardo, faccia tornare il Napoli ad essere la potenza che era fino a qualche mese fa.

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