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  • Napolimania: pallavolo a Verona, la Juve non può stare fuori dalla corsa scudetto. Ma Spalletti batte anche i gufi

    Napolimania: pallavolo a Verona, la Juve non può stare fuori dalla corsa scudetto. Ma Spalletti batte anche i gufi

    • Salvatore Caiazza
    Con le mani, con le mani, con le mani ciao ciao... Verona. Rieccola la Juve nei primi quattro posti e con la chiara intenzione di insidiare il Napoli. C'è anche la Signora come concorrente della lotta scudetto. Poteva mai rimanere fuori Madama da questo torneo dopo solo 14 giornate? Assolutamente no. Certo, al Bentegodi non si è capito se si giocava a pallavolo o al calcio. A quanto pare l'arbitro e il Var hanno optato per il primo sport viste le lamentele dei padroni di casa. Caro compaesano Bocchetti eppure dovresti sapere come vanno certe cose. Sai bene che il tocco di Osimhen a Bergamo non è uguale a quello di Danilo da voi. Gli espertoni della moviola non si sono permessi minimamente di contraddire l'operato di Di Bello e di chi stava in cabina di regia. Con le maglie al contrario forse qualcosa di diverso sarebbe potuto succedere. E che dire del penalty assegnato per fallo di Bonucci e poi tolto dal Var? Mamma ragazzi vengono i brividi...

    Meno male che Spalletti non si è fermato contro l'Empoli altrimenti a quest'ora sai che titoloni sui bianconeri ad un “passo” dagli azzurri. Ci saremmo dovuti sorbire le litanie dei professori del piffero che avrebbero detto di tutto e di più. Fortunatamente sono tutti a distanza di sicurezza. Contro i toscani si è faticato ma alla fine i tre punti sono stati conquistati meritatamente. L'anticalcio di Zanetti non ha funzionato. Tutti a gufare Lucianone che dalla panchina ha risolto i problemi. A proposito. Per non dimenticare. Gli stessi scienziati della pedata avevano urlato allo scandalo per la sgambettata di Marin su Osimhen. L'hanno definito un rigorino. E capirai. Da che pulpito viene la predica. Qualcuno è lo stesso che ha dato ragione a Di Bello per i rigori negati all'Hellas. Può capitare.

    Intanto il Napoli va avanti per la sua strada. Convinto di poter chiudere a 41 punti in vista della sosta per i Mondiali. Sarebbe fondamentale farlo in modo tale che per 53 giorni nessuno potrebbe dire niente. Ma sicuramente si dirà che dal 4 gennaio in poi inizierà un altro campionato. Che tutte saranno al completo e che per Di Lorenzo e compagni cominceranno i guai. Non vedo l'ora che arrivi quel momento. Per capire bene che Napoli andrà in campo e se esprimerà il miglior calcio d'Italia e d'Europa. Poi a febbraio ci sarà la Champions. Il doppio confronto con l'Eintracht è tutto da vedere. A proposito. Lunedì scorso ero così distratto nel seguire i sorteggi Champions che ad un certo punto mi sono chiesto: «Ma la Juve quando viene fuori dall'urna?». Che sbadato. Solo dopo mi sono ricordato che dovevo aspettare gli accoppiamenti di Europa League per capire contro chi giocassero i bianconeri.

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