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  • Napolimania:| Parigi val bene uno Jo-Jo

    Napolimania:| Parigi val bene uno Jo-Jo

    • Giovanni Scotto

    Lavezzi-Psg. Ennesimo atto. E quando il gioco si fa duro... scende in campo De Laurentiis. Era ora, secondo qualcuno. Il presidente del Napoli ha una doppia premura: chiudere rapidamente il discorso, senza dover per forza aspettare il 13 giugno (giorno in cui in Francia apre ufficialmente il mercato), e cercare personalmente di convincere Leonardo a mettere sul piatto la cifra dell'intera clausola rescissoria. Perché questa fretta? De Laurentiis ormai ritiene Lavezzi un capitolo chiuso. Il numero uno azzurro vuole togliersi dai pensieri questa storia il prima possibile, anche perché l'intenzione è di investire subito i soldi della clausola e quindi muoversi rapidamente sul mercato in entrata, dopo l'ottimo colpo Pandev. Il Psg se la prende alquanto comoda, preferisce aspettare il 12 giugno per le firme e gli annunci, ma per De Laurentiis è troppo tardi. Nessun inghippo, o ripensamento. Ma soltanto tempi diversi che non fanno contento il presidente del Napoli. 

    Soprattutto, De Laurentiis ha preso atto dell'impossibilità di Alejandro Mazzoni di arrivare ai 31 milioni di euro previsti dalla clausola (30,8 per l'esattezza). Ecco perché sono stati tirati in ballo dei bonus relativi a percentuali varie, e soprattutto l'intero incasso di un'amichevole al San Paolo tra il Paris Saint Germain e gli azzurri, con tanto di occasione per l'addio ufficiale del Pocho. Ma il patron azzurro non è del tutto convinto di questi dettagli, tanto che sta premendo per monetizzare e andare oltre i 26 milioni in contanti offerti dai francesi. Peraltro ci sono difficoltà logistiche per l'amichevole da giocare a fine luglio (l'idea, secondo indiscrezioni, non piace molto al giocatore). Quindi il numero uno del Napoli sta trattando direttamente con Leonardo (lo sceicco proprietario del club non tratta mai di persona, anzi delega su tutto). Tempo e soldi: gli ingredienti perfetti di ogni imprenditore che sappia come far muovere la sua azienda.

    Gli arabi da un lato, e il fabbricante di cinema dall'altro: chi la spunterà? Spetterà ora al carisma di De Laurentiis sbrogliare la matassa, ma sia chiaro: l'affare non è in discussione e Lavezzi finirà a Parigi. Anche perché i tifosi del Napoli, di fatto, sono 'separati in casa' col Pocho, e quasi non vedono l'ora che arrivi l'annuncio finale per mettersi finalmente l'anima in pace. La pista Lavezzi viaggia in parallelo con quella di Jovetic. Perchè? La risposta viene data dai milioni che possono passare da Parigi a Firenze: senza fermate, tranne forse una per Milano. Aurelio De Laurentiis vuole reinvestire i soldi di Lavezzi sul mercato. Va bene un difensore, magari due. In attesa dei soldi degli sceicchi di Parigi, il tempo corre. Veloce, troppo veloce. A questo punto solo il pesante inserimento di un altro club o il dietrofront di Della Valle farebbe saltare l'affare. Ma del resto, quali altri club hanno i 26 milioni a portata di mano?

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