Napolimania: serviva più coraggio
La Juventus è prima, il Napoli finisce al secondo posto, un punto dietro ai bianconeri dopo il sorpasso ma dietro c’è il vuoto. Aspettando le partite di oggi la Roma è ben nove punti dietro. Questo vuol dire che gli azzurri possono gestire bene la posizione in classifica, che da sola vale l’accesso diretto alla Champions League. Ma non solo: la Juventus, seppur fortissima, prima o poi dovrebbe fermarsi. Il Napoli è lì dietro, pronto. Esce dallo Stadium a testa alta, con la sola colpa di non aver cercato il gol come fa di solito. Però gli azzurri hanno concesso pochissimo, forse meno della Juventus. L’occasione c’è stata e Allegri deve ringraziare Bonucci per l’intervento su Higuaìn, che era pronto a colpire di testa su cross di Hysaj e bucare Buffon. Il colpo di fortuna, invece, non è mancato alla Juventus. Zaza tira quasi da centrocampo a tre minuti dalla fine. Deviazione di Albiol con la coscia che spiazza imparabilmente Reina.
È il vantaggio che per la verità non era così meritato. Napoli beffato dal quarto attaccante della Juventus: restano al palo i campioni tanto annunciati in questa lunga vigilia. Ma il Napoli è stato un po’ troppo timido, anche se non rinunciatario. Serviva più sfrontatezza e forse un pizzico di coraggio. L’essere attenti e applicati nella fase difensiva ha forse condizionato il modo di attaccare del Napoli, che soprattutto nel secondo tempo ha fatto poco. E chissà, quella partita avviata sullo 0-0 a un certo punto sembrava fare decisamente comodo agli azzurri.