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  • Napolimania: un'impresa per la Champions. Giusto così

    Napolimania: un'impresa per la Champions. Giusto così

    Scudetto, Coppa Italia e e finale di Champions League, dove appare perfino candidata alla vittoria finale per via di un effetto sorpresa tutto da verificare. Questa è la Juventus che è tornata a Torino con l’ennesimo trofeo. Una vittoria dietro l’altra. Adesso la partita con il Napoli. Domani alle 18 allo “Juventus Stadium”. Per i bianconeri una gara senza significato. Il loro torneo ormai è archiviato. Per il Napoli invece è la partita della vita. Un finale, come quella contro la Lazio mercoledì sera e come quella che la Juventus giocherà a Berlino il 6 giugno per la Champions. E allora potrebbero anche perderla questa gara.

    Non è facile, anzi. In campionato solo due sconfitte, ma tutte in esterna: Juventus ko a Genova col Genova e in casa del Parma. Unica batosta casalinga quella contro la Fiorentina in Coppa Italia. E poi una lunghissima sequenza di trionfi e successi nel nuovo stadio che tanta fortuna sta portando alla squadra del patron Agnelli. Forse anche un pareggio andrebbe bene (se la Lazio non vince il derby) ma vallo a sapere. La sciagurata e ingiusta decisione di non mettere le due partite (derby e Juve-Napoli) in contemporanea. Gli azzurri giocheranno prima, quindi fare lo tesso risultato della Lazio non può essere un pensiero concreto. Vincere e basta. Senza girarci intorno. Fare l’impresa (perchè tale è) contro una Juve stanca dopo 120 minuti (si spera) e appagata dal secondo trofeo stagionale. In attesa della finale di Berlino per la conquista della Champions League la mente potrebbe essere altrove.

    Lo sperano i tifosi del Napoli e lo spera Rafa Benitez. Un a Juve stanca e che subirà il turn over di Max Allegri, che dovrà guardare all’impegno del 6 giugno, che pur non imminente, va gestito con la massima attenzione. Però c’è la variabile impazzita: dopo la partita dell’Olimpico Chiellini ha citato quella col Napoli come prossima sfida importante. Gli è stato fatto notare che per la Juventus questa partita non conta nulla, ma il difensore bianconero ha sottolineato che con il Napoli non è mai una partita qualsiasi. Un segnale chiaro di come la Juventus non solo non regalerà niente, ma che non farà alcuno sconto. Ecco perché servirà il miglior Napoli per vincere, fare il pieno di morale e poi sperare che dal derby venga fuori un risultato positivo. Con i tre punti intasca, però, qualsiasi punteggio uscirà fuori dalla stracittadina di Roma andrà bene. Non vale la pena fare speculazioni, soprattutto se gli azzurri vinceranno poi lo scontro diretto al San Paolo dell’ultima giornata. In caso di vittoria a Torino, con ogni probabilità, si riaccenderanno molti entusiasmi e contro la Lazio sarà una bolgia.

    Difficile, però, ottenere questo successo. Nonostante i tre punti contro il Cesena il Napoli non sembra godere del miglior stato di forma. Il clima pesante attorno a Benitez, ormai al passo d’addio, e anche l’aria di contestazione per Higuaìn e altri giocatori, non aiuta la squadra. Servirà la squadra vista a Wolfsburg, tanto per capirci, per tornare al successo esterno, che manca dalla partita col Cagliari. Se l’approccio sarà quello di Parma o Empoli, anche una Juventus imbottita di riserve sarà in grado di mettere il Napoli in seria difficoltà, a dispetto di ogni speranza.

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