La squadra di Mazzarri è quella che ha segnato il maggior numero di gol su azione: ben 33. Azzurri superiori anche alla 'blasonata' Juventus, lodata per il gioco ricco e offensivo. Di fronte ai partenopei c'era un Parma che ha segnato poco nelle ultime partite, ma che ha sempre fatto gol contro il Napoli al 'Tardini': tuttavia, la squadra di Donadoni ha il dato del peggior possesso di palla della Serie A. Una media del 43,6%, la più bassa del campionato: 'primato' poco carismatico che i ducali hanno ottenuto anche nella scorsa stagione.

Nonostante i decisivi errori arbitrali, il Napoli un gioco lo sviluppa eccome. Chi considera le 'ripartenze' una sorta di non-calcio si sbaglia. Fare il maggior numero di gol su azione è un dato significativo: vuol dire che i partenopei tengono palla, corrono e la giocano. E trovarsi di fronte squadre che pensano a difendersi e ad aspettare, senza vedere quasi mai la sfera, sta diventando un grande vantaggio. Diversamente, le cosiddette 'grandi' si prestano ad essere 'infilate' dalle modalità di gioco preferite dal Napoli: ripartenze veloci e sfrenate.

Gli azzurri hanno sempre più spesso la possibilità di soffiare palla e di colpire: perfetta la posizione che Hamsik sta ricoprendo nelle ultime uscite. Con questa mossa Mazzarri sta spiazzando gli avversari: lo slovacco in posizione di trequartista può essere molto utile ad aprire il gioco per i compagni con dei lanci precisi ed illuminanti. Lavezzi e Cavani, insieme, stanno facendo sfracelli: giocando vicino alla porta e accanto l'uno con l'altro sono più liberi dai compiti difensivi e quindi riescono ad essere maggiormente incisivi in attacco.

Lo si è visto soprattutto in Lavezzi, che ha trovato la rete, nelle ultime quattro partite, per ben cinque volte. Un dato non casuale: può bastare spostare un calciatore anche di pochi metri per cambiare gli equilibri della squadra. A Parma ha convinto meno la posizione di Dzemaili, che da mediano al posto di Inler si è mostrato spesso troppo simile a Gargano. Il ruolo di suo vice gli è congeniale, a patto che non vada a occupare la zona di Hamsik e possa offrire la necessaria copertura che il 3-5-2 di Mazzarri richiede.