L'ex Pallone d'Oro e attuale consigliere d'amministrazione della Juventus, Pavel Nedved, ha rilasciato a Sky Sport un'intervista che andrà in onda domani nel lungo prepartita di Milan-Juve, ma di cui l'emittente satellitare ha già mandato in onda uno stralcio.

Sul club: "Quest'anno rispetto alle passate stagioni è cambiato tutto, praticamente è cambiato dal presidente fino all'ultimo magazziniere. Noi, se ci pensate, abbiamo fatto grossissimi cambiamenti e stiamo partendo per far tornare la Juve com'era prima, una Juve vincente, perciò è cambiato tutto".

Su Conte: "Ero molto sicuro, ero molto sicuro in questo, anche se devo dire che anche a me ha sorpreso nel positivo perché posso seguire il lavoro quotidiano e devo dire che veramente non abbiamo preso un allenatore, abbiamo preso un fuoriclasse; di questo son convinto ancora di più, più di prima".

Su Milan-Juve senza Ibrahimovic: "Ibra sposta gli equilibri per qualsiasi squadra, mi dispiace che il Milan non possa contare su di lui perché ne guadagnerebbe lo spettacolo, il calcio complessivamente, anche la gente credo che si divertirebbe di più".

Su arbitri e rigori: "Per nessuna ragione al mondo! Noi chiediamo solamente equità di trattamento, vogliamo essere alla pari con tutti gli altri, non chiediamo favori, dobbiamo stare tutti uguali ed essere trattati tutti quanti allo stesso modo. Io posso giudicare questa cosa perché l'ho vissuta sia dal campo che fuori dal campo. Io penso che gli arbitri siano condizionati, questo lo devo dire, sì, perché dopo il 2006 avere a favore, per esempio, pochissimi rigori non è una cosa normale".

Infine, alla domanda se pensa che la Juve sia tornata antipatica: "Io lo spero, lo spero perché io non voglio essere simpatico, io voglio essere vincente!".