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  • Il piano per tenere Nainggolan e Pjanic

    Il piano per tenere Nainggolan e Pjanic

    • Francesca Schito
    "Se mi riesce una manovra a coda di gatto maculato li teniamo entrambi". Walter Sabatini, solo tre giorni fa, dava la sua lettura sulla possibile permanenza di Miralem Pjanic e Radja Nainggolan, finiti nel mirino praticamente di tutti i grandi club europei. La Roma, si sa, avrà bisogno di fare cassa già prima del 30 giugno, per non incorrere in un'altra sanzione da parte della Uefa. Ma quale può essere, questa "manovra a coda di gatto maculato"? 

    VENDERE GLI "ESUBERI" - La soluzione, a maggior ragione dopo le dichiarazioni di James Pallotta, che ha annunciato di voler tenere tutti i big, è praticamente servita su un piatto d'argento: per preservare i grandi, bisognerà "scaricare" gli uomini che al momento non sono a Trigoria o che si stanno rivelando di troppo. Il nome più gettonato, in queste ore, è quello di Juan Manuel Iturbe, anche se Luciano Spalletti avrebbe manifestato il desiderio di testarlo. Le parole di Sabatini - "Iturbe tornerà di sicuro" - fanno pensare a una permanenza a Roma, almeno inizialmente, per l'attaccante in prestito al Bournemouth. Una delle mosse che il ds sogna è la cessione di Seydou Doumbia, magari in Cina, nonostante la pessima decisione dell'ivoriano di andare al Newcastle, dove Rafa Benitez non lo ha praticamente mai preso in considerazione. Gli ultimi mesi hanno fatto crollare la valutazione dell'ex CSKA e il mercato asiatico sembra l'unico possibile per incassare una somma di rilievo (15 milioni?). I famigerati 40 milioni, se la cessione dell'attaccante non dovesse concludersi, dovranno arrivare quindi quasi tutti dai gioiellini in prestito (Sanabria, nel mirino delle due squadre di Madrid, e Paredes, con quest'ultimo che ha più speranze di restare vista la stima di Spalletti nei suoi confronti) e attualmente in casa, come Umar Sadiq: in tandem con Sanabria potrebbero arrivare circa 30-32 milioni, il gioiello della Primavera (già due gol in Prima squadra) piace non poco al Borussia Dortmund. Mancherebbe qualcosa. E allora occhio ad altri due nomi: Iago Falqué, che ha diversi estimatori in Spagna (Espanyol, Celta Vigo, Deportivo), e Adem Ljajic, che tornerà alla base dopo il prestito all'Inter e rischia di non avere nemmeno il tempo di disfare le valigie, magari destinazione Turchia. Sabatini è all'opera, l'obiettivo è restituire a Spalletti il centrocampo dei sogni.

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