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  • Next Gen: Aston Villa, McAndrew: 'Grande vittoria! Abdo? Scommessa vinta'

    Next Gen: Aston Villa, McAndrew: 'Grande vittoria! Abdo? Scommessa vinta'

    • Matteo Palmigiano

    L’Aston Villa si giocherà la finale della Next Generation Series con il Chelsea. Decisiva per i Villans la vittoria in semifinale contro lo Sporting Lisbona per 3-1. Tony McAndrew, allenatore degli inglesi, ha rilasciato alcune dichiarazioni in zona mista, raccolte da Calciomercato.com, dopo la partita contro i lusitani:

    “Siamo passati in vantaggio, ma poi lo Sporting ha pareggiato. Prima dei supplementari, ho detto ai miei ragazzi di crederci e di continuare a giocare come stavano facendo. L’hanno fatto e abbiamo passato il turno, sono fiero di loro. Dopo il gol del 3-1 ero più tranquillo? Direi di no, lo Sporting aveva un quarto d’ora a disposizione per rimontare e ci ha messa in difficoltà fino alla fine. Le condizioni del campo? Non abbiamo avuti grossi problemi, abbiamo giocato in campi di tutti i tipi”.

    Siete riusciti a vincere, anche senza il vostro capocannoniere Michael Drennan (6 gol). Quanto conta la sua assenza?

    “Purtroppo, Michael si è rotto un piede negli ottavi di finale della Nextgen contro l’Ajax in Olanda e difficilmente tornerà a disposizione prima del termine della stagione. Per noi è sicuramente una grande perdita, ma Callum Robinson lo ha sostituito alla grande”.

    L’ingresso in campo di Khalid Abdo ha cambiato la partita. E’ soddisfatto della prestazione del suo giocatore?

    “Khalid è un ragazzo molto giovane (1996). Lo abbiamo acquistato, quando era un bambino, circa 4 anni fa da un club svedese. Per noi era una scommessa. A partire, da questa stagione ha iniziato a giocare con più regolarità ed è migliorato tanto. Sono molto contento di come abbia giocato con lo Sporting”.

    Giocatori come Marc Albrighton e Gabriel Agbonlahor sono cresciuti nel vostro settore giovanile e, ora, giocano in prima squadra. Chi sarà il prossimo Albrighton o Agbonlahor?

    “E’ difficile da dire. Sicuramente, il nostro primo obiettivo è quello di fornire più giocatori possibili alla prima squadra. Vittorie come questa, in una competizione come la Nextgen, sono molto importanti, ma il compito principale di un manager di una squadra giovanile rimane quello di allenare i propri ragazzi nel migliore dei modi, in modo che un giorno possano esordire in prima squadra”.

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