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  • Nino D'Angelo| 'Cavani, che colpo!'

    Nino D'Angelo| 'Cavani, che colpo!'

    Chi è dentro alle cose di Napoli, chi vive la passione che trasmette la squadra azzurra non può non conoscere e non amare ‘Napoli” l’inno scritto e interpretato magistralmente da Nino D’Angelo in occasione del primo scudetto vinto dalla squadra partenopea ed estratto dal film Quel ragazzo della curva B. Testo e musica che esaltano una squadra, all’epoca capitanata da Diego Armando Maradona, che mettono in luce anche le controversie di una città che nonostante le mille di difficoltà vive di calcio e musica, per questo “sono passioni – ammette Nino D’Angelo in esclusiva a Napolipress – e noi napoletani viviamo per questi sentimenti. La musica, il calcio, riescono ad ammortizzare i tantissimi problemi che la città vive quotidianamente. Quei problemi che andrebbero però risolti”.


    Nino D’Angelo, parliamo anche di calcio. Il Napoli ha acquistato Edinson Cavani dal Palermo, fino ad ora sembra l’unico vero colpo della serie A, lei cosa ne pensa? “Grandissimo acquisto, mi piace tanto. E’ un calciatore che fisicamente è molto forte, ma ha anche una grande corsa e questo ci permette di poter giocare anche con le tre punte davanti, visto che l’uruguaiano può ritornare anche a centrocampo e dare una mano in fase di copertura”.

    In questo modo però Hamsik potrebbe arretrare in mediana… “Questo è vero ma non sappiamo ancora come giocherà Mazzarri, io mi affiderei a lui  e alle sue scelte visto che ha fatto molto bene nella scorsa stagione”.

    Ma questo Napoli, secondo lei ha bisogno ancora di qualche innesto? “Io prenderei un altro paio di calciatori per aumentare il tasso tecnico di questa squadra che è già validissimo. Penso che il Napoli ha bisogno di qualche giocatore d’esperienza a centrocampo. Resta il fatto che è ritornato Blasi, un calciatore che ha fatto molto bene qui e potrebbe ritornare molto utile durante il campionato. Non ci scordiamo poi di Cannavaro e Santacroce due difensori fortissimi”.

    La vicenda Cannavaro però sta tenendo un po’ sulle spine i tifosi azzurri… “Io sinceramente Paolo Cannavaro non lo cederei mai. A parte che è un napoletano e che ama la maglia che indossa oltretutto è un difensore che nello scorso campionato a mio parere meritava la Nazionale. In questo momento non è facile trovare difensori così forti, se fossi per De Laurentiis non lo lascerei partire”.

    La squadra comunque è già competitiva, può puntare alla Champions? “Il Napoli ha fatto una cosa molto intelligente: ovvero cambiare poco in sede di calciomercato. In questo modo i calciatori si conoscono visto che giocano da tanto tempo insieme, questo può dare un grande vantaggio alla squadra. Io ci credo alla Champions. E’ ovvio che ci vuole anche un po’ di fortuna unita ad una panchina lunga che faccia respirare i calciatori durante il corso del campionato, ma credo che si può fare”.

    Nino D’Angelo apriamo una parentesi su De Laurentiis. Lei ha avuto modo di conoscerlo, ci racconti la sua esperienza… “De Laurentiis è una persona molto intelligente. Un imprenditore capace che sta facendo benissimo a Napoli e che ha capito la fame di calcio che ha questa città; e credo sia in grado di dare grande risalto sia a lui che alla sua azienda. Grazie a lui il Napoli è ritornato in alto e sta continuando ad investire per fare grande questa squadra”.

    In chiusura ci dica sta già scrivendo un nuovo inno per il Napoli? “Io credo che Napoli Napoli sia qualcosa che non si può ripetere. A volte si vuole per forza fare qualcosa di nuovo quando magari non se ha bisogno. Penso che l’inno scritto in occasione del primo scudetto del Napoli resterà qualcosa di unico”.


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