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  • 'No al derby il 4 maggio': il caso Juventus-Torino arriva in Parlamento

    'No al derby il 4 maggio': il caso Juventus-Torino arriva in Parlamento

    • Andrea Piva
    Prima i comuni tifosi, poi il presidente Urbano Cairo, l’allenatore Walter Mazzarri e ora anche un gruppo di deputati e senatori: la richiesta di cambiare la data di Juventus-Torino è arrivata anche in Parlamento. Un gruppo di parlamentari, di vari partiti, del costituendo Toro club Montecitorio hanno scritto e inviato una lettera al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport, Giancarlo Giorgetti, chiedendogli di intervenire per far spostare la partita dalla data del 4 maggio, il giorno del 70° anniversario della tragedia di Superga. 

    Condividiamo pienamente l’iniziativa del Presidente del Torino Fc Urbano Cairo che ha richiesto di non giocare il derby con la Juventus il 4 maggio prossimo, in concomitanza con il 70esimo anniversario della tragedia di Superga” si legge nella nota. “Comprendiamo le esigenze del calcio moderno ma riteniamo che si debba individuare una data alternativa per permettere alla comunità granata di poter celebrare degnamente una giornata di lutto che riguarda comunque tutto il mondo dello sport italiano - continua - Nei prossimi gironi costituiremo alla Camera il Toro Club Montecitorio, un’associazione spontanea che raccoglie deputati di differenti gruppi politici con l’obiettivo comune di sostenere valori condivisi di socialità e di sport. Per questo motivo le chiediamo, in relazione al ruolo che riveste, come sottosegretario alla presidenza con delega allo Sport, di perorare con gli organismi preposti ed in particolare con la Figc (Federazione italiana gioco calcio) e la Lega serie A, lo spostamento dell’incontro di calcio tra Juventus e Torino”. 

    La missiva riporta le firme dei deputati Enrico Borghi, Monica Ciaburro, Flavio Di Muro, Federico Fornaro, Davide Gariglio, Carlo Giacometto, Alessandro Giglio Vigna, Chiara Gribaudo, Augusta Montaruli, Cristina Patelli, Giacomo Portas, Laura Ravetto e Daniela Ruffino. 

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