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  • Non è vero che Allegri resta al 100% alla Juventus: i dubbi dell'allenatore
Non è vero che Allegri resta al 100% alla Juventus: i dubbi dell'allenatore

Non è vero che Allegri resta al 100% alla Juventus: i dubbi dell'allenatore

  • Gianluca Minchiotti
Beppe Marotta non ha dubbi: "Il rapporto con Allegri è molto forte e quotidiano, discutiamo sempre di ciò che può essere l'immediato futuro, in termini di acquisti per la rosa. Resta al 100%, questo sarà l'assetto societario che andrà avanti anche nella stagione prossima". 

Allegri, invece, alla domanda rivoltagli da RaiSport dopo Benevento-Juventus ("Sente ancora dentro gli stimoli per restare alla Juventus, contratto a parte?"), risponde così: "Del futuro in questo momento non parlo perché ho un contratto, sto bene alla Juventus, siamo concentrati sulla stagione e quindi poi vedremo, con la società ancora non abbiamo parlato".

Ora, se c'è una differenza fra le affermazioni "resta al 100%" e "con la società ancora non abbiamo parlato", questa differenza sta tutta nella volontà dell'allenatore. 

LE CERTEZZE DELLA JUVE - La Juventus non avrebbe problemi a continuare con Allegri, al quale dieci mesi fa, dopo Cardiff, ha rinnovato il contratto fino al 2020. La squadra dirigenziale formata da Agnelli, Marotta, Nedved e Paratici crede fermamente che il tecnico livornese possa dare ulteriore continuità a un ciclo che dura già da quattro anni. E sul mercato, un allenatore come Allegri, 'aziendalista' nel senso migliore del termine, rappresenta la figura ideale per proseguire un discorso vincente in Italia, con l'obiettivo di riuscire a trionfare, finalmente, anche in Europa. 

I DUBBI DI ALLEGRI - I dubbi, se mai, sono di Allegri. L'allenatore della Juventus ha pubblicamente ammesso di averne avuti sia dopo la prima stagione che dopo l'annata 2016-17, terminate entrambe con le vittorie di scudetto e Coppa Italia, e con le due sconfitte in finale di Champions League. Dubbi legati agli stimoli e alla possibilità di riuscire a migliorare risultati importanti e, almeno per quanto riguarda la prima stagione (2014-15), anche imprevisti. 

LA DECISIONE - Che Allegri sarà quello che guarderà dentro sé stesso il 21 maggio, il giorno successivo all'ultima giornata di campionato? Troppo presto, ovviamente, per dirlo. In mezzo ci sono ancora sette partite decisive di campionato, una finale di Coppa Italia, e un disperato ritorno dei quarti di finale di Champions, con la Juve messa di fronte all'Everest del 3-0 subito contro il Real nel match d'andata a Torino.

I risultati, in un senso o nell'altro, saranno determinanti. Gli stimoli e la volontà dell'allenatore ne saranno una consegenza. Allegri resterà al 100% alla Juve? Dipende più da lui che dalla Juve. Per ora, è un 100% condizionato. O meglio, non è ancora un 100%... 

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