Calciomercato.com

  • Non gioca e non rinnova: il futuro di Abate è lontano dal Milan

    Non gioca e non rinnova: il futuro di Abate è lontano dal Milan

    • Federico Zanon
    Una vita in rossonero. Nel settore giovanile e in prima squadra, negli anni dei successi e in quelli delle delusioni, da giovane di belle speranze a leader con la fascia al braccio. Ignazio Abate fa rima con Milan, la sua carriera, dopo il periodo di prestiti tra Napoli, Torino ed Empoli, ha avuto solo due colori e una sola maglia, che ha sempre difeso, contro tutto e contro tutti. Con la quale, però, potrebbe non terminare la carriera. Il condizionale è d'obbligo perché una decisione finale non è stata ancora presa, ma i segnali che arrivano da via Aldo Rossi, dove ha sede Casa Milan, non sono incoraggianti per il terzino di Sant'Agata de' Goti, che il prossimo novembre spegnerà trentadue candeline.

    GIOCA POCO - In questa stagione Abate è tutto tranne che un titolare. Il grave infortunio di cui è stato vittima Conti a inizio stagione (dovrebbe tornare a disposizione a fine febbraio) ha rilanciato le sue quotazioni, ma con il passare delle settimane, complice anche qualche infortunio di troppo, è stato superato prima da Borini poi Calabria, bravi a scalare le gerarchie rispettivamente di Montella e Gattuso. Il suo bilancio stagionale recita 17 presenze tra campionato e coppe (Europa League e Coppa Italia), per un totale di 919', troppo poco per sentirsi protagonista.

    VIA A GIUGNO? - Il suo contratto da 2,3 milioni di euro netti a stagione scade nel 2019, a fine stagione il suo agente Mino Raiola farà il punto con Mirabelli e Fassone. Il rinnovo al momento sembra l'opzione meno probabile, anche in caso di taglio dell'ingaggio da parte del diretto interessato. Abate potrebbe decidere di restare fino alla scadenza o sposare, dal primo luglio, un nuovo progetto tecnico. Diverso da quello del Milan.

    Altre Notizie