Spagna. Notizia del giorno le immagini del canale televisivo ‘La Sexta’ (GUARDA QUI) che svelano un Messi infuriato sputare verso la panchina del Real Madrid. Ai tempi di Guardiola l’asso argentino sarebbe stato ripreso anche davanti ai microfoni. Così fece Pep quando la Pulce sputò a Duda nel 2008. Oggi invece Jordi Roura, secondo di Tito Vilanova, evita l’argomento. Mentre in conferenza stampa, il compagno Alexis Sanchez dice che Leo ha un bonus quasi infinito, e che per una volta che perde le staffe non fa niente.

In realtà non è la prima volta che Lionel, nonostante sia celebrato come la faccia buona e pulita del calcio, mostra che la realtà è ben diversa. Messi, seppur più simpatico di Cristiano Ronaldo (che non si sforza di piacere se non per il suo aspetto fisico), non è però un santo. Un anno fa nel post partita di Bolvia-Argentina di Coppa America definì il gol degli avversari un  “gol di m...” (GUARDA QUI). In un Real Madrid - Barcellona di due anni fa stizzito scagliò un tiro violento contro le prime file dei tifosi madridisti (GUARDA QUI).

Per carità Leo Messi non è un ‘bad boy’ del calcio, ma nemmeno Madre Teresa come alcuni vogliono farci credere (primo fra tutti lo sponsor Adidas). Nelle dichiarazioni parla sempre di successo della squadra, ma sul campo ha litigato varie volte con più di un compagno, reo di non avergli passato la palla. E non solo con qualche giovane della ‘cantera’ bensì un paio di volte anche con Villa.