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  • Norme extracomunitari: Lega A boicotta consiglio Figc
Norme extracomunitari: Lega A boicotta consiglio Figc

Norme extracomunitari: Lega A boicotta consiglio Figc

  • A.P

La Lega di serie A non parteciperà al Consiglio federale di domani e chiede al Governo un incontro urgente. È questa la decisione adottata dalla assemblea di serie A per protesta contro la delibera della Figc in materia del tesseramento di extracomunitari.

Questo il comunicato diffuso dalla Lega:

L’Assemblea della Lega di Serie A ha preso atto della delibera della FIGC in materia di tesseramento di extracomunitari, adottata in modo estemporaneo a fronte delle difficoltà del calcio nazionale, mortificato dall’esclusione fin dalle prima battute dal Campionato del Mondo e dalla esclusione del nostro Paese dall’organizzazione dei prossimi grandi eventi calcistici internazionali.

Ribadisce che si tratta di una scelta sbagliata nel merito e nei tempi, adottata a mercato aperto senza tenere conto degli impegni nel frattempo assunti dalle Società, che vengono poste di fronte al rischio concreto di risultare inadempienti verso i club con i quali hanno negoziato il trasferimento di atleti facendo legittimo affidamento su un sistema che mai prima d’ora era stato modificato senza il consenso della Lega.

Al di là del merito la decisione è molto grave perché adottata senza alcun confronto preventivo e votata a maggioranza dal Consiglio Federale contro il parere dell’unica componente direttamente interessata alla questione.

Si è confermato così in maniera evidente che le attuali regole di funzionamento non tengono in nessuna considerazione il ruolo centrale della Serie A nel calcio italiano. Questa realtà trova ulteriore conferma nel fatto che scelte progettuali fondamentali per il futuro del calcio italiano (organizzazione dell’attività delle nazionali, sviluppi dei settori giovanili, rilancio del Centro Tecnico Federale) sono in discussione in questi giorni senza alcun coinvolgimento dei rappresentanti della Serie A.

La Serie A origina la sostanziale totalità delle risorse economiche del sistema calcio, trasferisce il 10% (pari a quasi 100 milioni di euro per stagione sportiva) del valore dei diritti TV alle altre componenti del sistema, fornisce alla nazionale i giocatori per le competizioni.

A fronte di tutto ciò conta solo tre rappresentanti su 27 nel Consiglio Federale: di fatto pesa per poco più del 10% dei voti.

Il Consiglio Federale, con il voto del 2 luglio 2010, ha mostrato di considerare marginale il ruolo della Serie A. 
 


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