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Nuova Serie A:| Monte ingaggi abbattuto

Nuova Serie A:| Monte ingaggi abbattuto

 

In una sola estate abbattuto il monte ingaggi della serie A.
 
L’ultimo dei Mohicani della Serie A ha resistito fino a ieri, poi non ce l’ha fatta nemmeno lui e se n’è andato al City. L’Inter che baratta Maicon per 4 milioni, tutti e subito, più gli immancabili bonus legati a presenze e vittorie è l’atto finale di un grande esodo di massa. Pochi arrivi, tantissime partenze di peso: l’Italia ormai è fuori dalle rotte pallonare che contano. Tutto nel giro di tre mesi.
 
Fuga dalla Serie A: a maggio Julio Cesar, Maicon, Thiago Silva, Ibrahimovic, Nesta, Gattuso, Del Piero, Lavezzi e Di Vaio erano ancora qui e lottavano nello stesso campionato, a fine agosto sono (quasi) tutti a godersi la vita da qualche altra parte. Questioni di soldi, di anzianità, di scelte di vita e anche di altro. C’è chi ha scelto per conto suo di finire la sua carriera dorata in Canada, come Nesta e Di Vaio, e chi, come Gattuso, ha scelto la Svizzera per togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Ma ci sono anche quelli che, con i loro contratti da ancien régime, erano di troppo per le loro società. I casi di Julio Cesar e Maicon, due delle colonne portanti dell’Inter pigliatutto di Mancini e di Mourinho, parlano chiaro.
 
La rifondazione interista non passava per loro: il portiere, una volta che Handanovic si è presentato ad Appiano Gentile, è stato messo da una parte, accompagnato alla porta e dirottato al Qpr; il terzino, dopo un lunghissimo tira e molla, è stato piazzato a un prezzo quasi di favore al Manchester City. Motivo: entrambi avevano due ingaggi troppo pesanti. Pure per l’Inter, che in tempi non tanto lontani spendeva e spandeva cifre folli. Lo stesso discorso, ma con la variante del prezzo d’acquisto, può valere anche per Thiago Silva, Ibrahimovic e Lavezzi. Se ne sono andati perché il Psg li ha ricoperti d’oro, ma anche perché ha pagato profumatamente i loro cartellini a Milan e Napoli. Che la cuccagna sia finita lo si capirà anche oggi, durante le ultime ore di trattative.

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