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  • Nuovo stadio di Firenze, bilancia e snodo del futuro viola: tra ritardi, sogni e ritorni. I dati e le immagini

    Nuovo stadio di Firenze, bilancia e snodo del futuro viola: tra ritardi, sogni e ritorni. I dati e le immagini

    • Giacomo Brunetti
    Un nodo cruciale per la Fiorentina e per la città di Firenze. La questione stadio, unita a quella riguardante l’aeroporto, l’alta velocità e la tranvia, rappresenta uno dei temi principali dell’evoluzione del capoluogo toscano. La riqualificazione della zona nord-ovest del tessuto cittadino è legata anche alla realizzazione del nuovo impianto gigliato che, come assicurato dal Sindaco Dario Nardella, "non sarà una cattedrale nel vuoto". Ad esso saranno infatti collegati i lavori e la costruzione di ulteriori linee di comunicazione, oltre a una diversa urbanizzazione del territorio.

    PRESENTAZIONE IN GRANDE STILE – Dopo tante idee e un'uscita allo scoperto passata poi in sordina, lo scorso 10 marzo, nella Sala d’Arme in Palazzo Vecchio, è avvenuta la presentazione del progetto alla presenza, tra gli altri, di Andrea Della Valle e Mario Cognigni. Assente – e se ne è discusso – Diego Della Valle. Un passo importante, un momento in cui sono stati resi noti i dati e le caratteristiche dello stadio e della zona adiacente e connessa. "Saremo accompagnati da partner finanziari – spiegò ADV - anche se ancora non c'è niente di concreto. Primo passo per la città, ma anche per l'Italia. Siamo già più avanti a Roma, speriamo di poter essere d'esempio, Firenze si merita un progetto così importante".

    IL PASSO INDIETRO – Il comunicato, pubblicato a giugno, tramite il quale la famiglia Della Valle percorreva il noto “passo indietro” dalla guida della Fiorentina ha fatto sorgere numerosi interrogativi riguardo al progetto. Del nuovo stadio e della cittadella viola si parla ormai da anni e, queste due idee, sono tra i principali obiettivi degli imprenditori marchigiani fin dal loro primo giorno alla guida della società gigliata. Una squadra che vive di autofinanziamento necessita di introiti aggiuntivi, al passo con i tempi. Il Comune, stavolta, è sembrato più vicino, anche se restano da definire ancora numerosi nodi: in tanti anni, al momento, oltre ad aver presentato un progetto ambizioso, si è solamente individuata la zona per la possibile realizzazione, anche se pure su questo tema permangono degli interrogativi.

    LE CARATTERISTICHE – Dal video che svelava le immagini, elaborate al computer, del nuovo impianto, unito alle parole di Daniela Maffioletti, colei che ha seguito per la Fiorentina le vicende legate a questa situazione, si possono evincere alcuni dei dati riguardanti il progetto: 40.000 posti a sedere, 700 posti coperti per il parcheggio delle auto, più di 100 punti richiamo, oltre 1000 posti per le biciclette. Durante la settimana potrebbe ospitare eventi per oltre mille persone. Inoltre, verrebbe riqualificata un’area di oltre otto ettari e verrebbero edificati un centro commerciale da 77.000 metri quadri e un parcheggio collegato. Sorgerebbe anche un’area commerciale, alcune zone verdi, la sede della società e il centro sportivo, un parcheggio in prossimità della nuova fermata della tramvia e un hotel. Il progetto complessivo si estende su un’area di 48 ettari e costerebbe 300/350 milioni di euro. Il “catino” avrebbe una silhouette “a fiore” e gli spettatori si troverebbero a sette metri dal terreno di gioco. Infine, l’impianto rientrerebbe in una serie di parametri tendenti alla sostenibilità ambientale.

    ADESSO? – Venerdì scorso, in gran segreto, il Sindaco di Firenze Dario Nardella e l’Assessore allo Sport Andrea Vannucci hanno incontrato la famiglia Della Valle a Casette d’Ete per parlare del progetto e del loro impegno con la Fiorentina, dopo aver reso pubblico le loro intenzioni attuali: autofinanziamento, non verranno messi più soldi. “Hanno dimostrato grande attenzione per Firenze e volontà di proseguire nel progetto Fiorentina e di spingere concretamente sul sogno del nuovo stadio – ha spiegato il primo cittadino fiorentino - Sullo stadio il Comune di Firenze va avanti. Entro la fine dell'anno porterò in consiglio comunale l'adozione della variante al piano urbanistico di Castello che riduce i volumi a costruire e consentirà la costruzione del nuovo mercato generale e dunque la messa disposizione effettiva dell'area ex Mercafir per il nuovo stadio”. E da qui passerà molto, anche del futuro della Fiorentina: sia con i Della Valle, in prima linea per il nuovo stadio, a cui è legata la loro avventura in viola, sia senza gli imprenditori marchigiani, perché questa crescita è ormai necessaria.
     

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