E' un finale di stagione paradossale quello della Roma, teoricamente ancora in corsa per il quarto posto che vale la Champions League ma già mentalmente proiettata alla costruzione della prossima annata e con le scorie del caso De Rossi che hanno allargato ulteriormente la distanza tra i tifosi e la proprietà. Il capitano giallorosso si congederà definitivamente dalla squadra del suo cuore domenica prossima e per l'occasione l'Olimpico si appresta a far registrare il tutto esaurito. Esattamente come per l'addio di Totti del 28 maggio 2017, sono attese non meno di 60.000 persone, in una giornata in cui si mescoleranno tanti sentimenti e dove non mancherà la contestazione nei confronti del presidente Pallotta.
Dopo il sit-in della Curva Sud di ieri davanti alla sede amministrativa della Roma all'Eur, la protesta si è spostata nuovamente negli Stati Uniti, il paese di provenienza del patron, precisamente a Miami. Dove alcuni sostenitori giallorossi hanno esposto l'ennesimo striscione di dissenso nei confronti della gestione del club e delle sue bandiere: "Dopo Totti e De Rossi nessuna pietà, Pallotta e Baldini fuori da sta città".