Ecco Diamantakos, giustiziere del Milan
CUORE BIANCOROSSO - Nativo del Pireo, il porto di Atene, uno dei comuni che appartengono all'area metropolitana, da sempre tifoso degli Erithrolefki (rossobianchi), cresce nel vivaio dell'altra società del posto, l'Atromitos. Di fatto, svolge tutta la gran parte della trafila giovanile nell'Atromitos. All'età di 16 anni si sposta all'Olympiakos, rimanendo tre anni nel settore giovanile: nella stagione 2012-2013 si trasferisce in prestito prima al Panionios e poi all'Aris Salonicco, disputando un totale di 21 presenze, senza mai andare a segno, nella massima serie greca. A fine stagione il ritorno all'Olympiakos e la svolta, a Candia, Creta: a fine agosto la società del Pireo lo cede nuovamente in prestito all'Ergotelis, dove chiude il campionato con nove reti in 25 partite, consentendo alla squadra fondata dai rifugiati greci dall'Asia Minore che si erano trasferiti a Candia dopo la guerra greco-turca di chiudere al settimo posto, a pari punti con gli acerrimi rivali dell'OFI, squadra dell'esercito greco. Un predestinato, visto che i primi due gol in carriera li segna contro il Chania e l'Ofi Creta, praticamente nei due derby dell'isola.
BENE IN NAZIONALE - Diamantakos ha subito dimostrato di non temere i palcoscenici internazionali: ha segnato tre gol in cinque partite agli Europei Under 19 del 2012, chiusi dalla sua nazionale al secondo posto dietro la Spagna. Inoltre ha partecipato ai Mondiali Under 20 del 2013, nei quali ha segnato anche un gol contro il Paraguay. Potente, vede bene la porta e la profondità, e utilizza principalmente il piede sinistro per calciare. Un talento grezzo, da raffinare. Valore di mercato attuale? Seicentomila euro, un investimento, per un ragazzo il cui contratto scade nel 2016. Per ora le italiane non si sono mosse, ma dopo la vetrina in Guinness Cup, molti osservatori seguiranno l'Olympiakos e la sua promessa, in Souper Ligka Ellada e in Champions League. Perchè uno spartano lotta sempre per raggiungere il suo obiettivo...
