De Santis condannato a 26 anni per l'omicidio di Ciro Esposito
L’ultrà romanista era accusato di aver sparato a Ciro Esposito, supporter del Napoli, che morì dopo una lunga agonia in ospedale. "Oggi siamo qui perché vogliamo giustizia, Ciro è sempre con noi", ha detto nell’aula bunker di Rebibbia Antonella Leardi, mamma del tifoso partenopeo.
Daniele De Santis assassino volontario che ha consapevolmente teso una trappola ai tifosi napoletani tale da poter finire in una strage, o «vittima» delle circostanze chesi è difeso sparando alla cieca per salvarsi la vita e ha ferito involontariamente Ciro Esposito? I giudici, come si legge su Corriere.it, hanno deciso per la prima ipotesi, concedendo però a De Santis le attenuanti generiche. Ai due tifosi napoletano che erano con Ciro Esposito quel fatale 3 maggio 2014 sono stati dati 8 mesi per lesioni e rissa.
LA REAZIONE DELLA MAMMA DI CIRO ESPOSITO - Antonella Leardi, madre di Ciro Esposito, commenta: "Se devo essere sincera questo processo è stato guidato in modo egregio. Questa mattina ero serena e questo è un segno divino che tutto sarebbe andato bene secondo giustizia, anche se non doveva succedere e questo deve servire affinché non accada più quanto è successo a mio figlio. Non ho mai detto una parola di cattiveria, l'odio non mi appartiene. De Santis l'ho perdonato. La mia vita non e' piu' la stessa, nulla potra' ripagare ciò che era mia figlio. Giustizia è fatta, ma soddisfazione è una parola grossa, prima ero una donna soddisfatta, ma la sentenza è un monito. Altre mamme non devono soffrire più".
