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  • Orsolini capocannoniere del Mondiale U20: da Messi ad Adiyiah, come finirà?

    Orsolini capocannoniere del Mondiale U20: da Messi ad Adiyiah, come finirà?

    • Matteo Serra
    Le competizioni giovanili hanno sempre duplici risvolti: possono lanciare giovani promesse verso un carriera di successo, ma possono anche creare su di essi aspettative eccessive che rischiano di diventare un peso che porta il giovane calciatore a finire nel dimenticatoio. Riccardo Orsolini, esterno offensivo già di proprietà della Juventus, è salito alla ribalta nell'appena concluso Mondiale Under 20, conducendo i suoi a suon di grandi prestazioni al terzo posto finale. Prestazioni condite da ben 5 gol, abbastanza per vincere il Golden Boot, il titolo di capocannoniere del torneo. L'albo d'oro di questo premio è ricco di nomi illustri, che oggi sono riconosciuti tra i grandi del calcio mondiale; ma è altrettanto pieno di giocatori che, dopo aver incantato in questa competizione, si sono persi, finendo a giocare nell'estreme periferie del calcio. Orsolini si trova ad un bivio: a quale categoria di giocatori apparterrà?

    DA MESSI...- L'edizione 2005 del Moniale Under 20 è stata vinta dall'Argentina, guidata da un certo Leo Messi, che vinse la classifica cannonieri con 6 gol. Due anni più tardi, nell'edizione canadese del torneo, la Seleccion si è confermata campione, questa volta trascinata dalle reti di Sergio Aguero. Nel 2011 a vincere è stato il Brasile, ma il mondo era incantato dalle giocate di Alexandre Lacazette, autore di 5 gol. Tre capocannonieri che sono partiti per non fermarsi più, diventando alcuni dei nomi di spicco del calcio contemporaneo. 

    ...AH ADIYIAH - Come detto però, ogni torneo giovanile ha il suo rovescio della medaglia. Nel 2009 a vincere è stato il Ghana, dominatore di quel torneo. Stella della squadra era Dominc Adiyiah, vincitore del titolo di miglior giocatore e capocannoniere. Prestazioni che gli sono valse addirittura la chiamata del Milan, che lo acquista con la certezza di aver preso un vero e proprio crack mondiale. Con i rossoneri però non riesce mai ad imporsi, passando per una serie di prestiti (Reggina, Partizan) negativi prima di essere ceduto. Oggi, a 28 anni, gioca nel Nakhon Ratchasima, squadra del campionato thailandese. Insomma, una "leggera" delusione rispetto alle aspettative. Come lui anche Bence Mervò, protagonista del Mondiale 2015: ungherese, sembrava poter essere finalmente l'erede dei grandi giocatori magiari degli anni 50. Un po' sfortuna (infortuni) e qualche mancanza di maturità lo hanno bloccato, facendolo presto finire nel dimenticatoio nonostante la giovanissima età.

    Orsolini, proprio come Messi e Adiyiah, ha la fortuna di far parte, già a questa età, di una grande squadra, la Juventus. Avrà la sua chance di mettersi in mostra per scegliere quale binario della carriera prendere: quello di Messi o quello di Adiyiah. Le competizioni giovanili hanno la grande capacità di accendere la fantasia degli amanti del talento, che già immaginano di vedere quelli che oggi sono solo delle bellissime promesse diventare delle certezze del football mondiale. Orsolini ha tutte le carte in regola per confermare le attese, ma le strade del calcio sono davvero infinite e la caduta è sempre dietro l'angolo. In questo caso come in nessuno, ai posteri l'ardua sentenza.

    @MattSerra5

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