Domenica tornerà la Serie A con la supersfida Juventus-Sampdoria. TuttoJuve.com ha intervistato in esclusiva il diesse blucerchiato Carlo Osti.

Direttore, domenica si torna in campo: che sfida si aspetta?

"Chiaramente è una sfida molto affascinante, giocare a Torino contro i Campioni d'Italia è davvero stimolante. Inizieremo l' anno nel modo migliore e con la partita più importante. Vogliamo toglierci soddisfazioni".

Lei ha giocato nella Vecchia Signora dal 1980 al 1982: emozioni speciali nel tornare a Torino?

"Mi è capitato di sfidarla tante volte sia da giocatore che da dirigente. Ormai non mi emoziono più, inoltre di quella Juve è rimasto ben poco, solo le maglie bianconere. Sono cambiati tutti i dirigenti...".

Contro questa Juve sembra una sfida proibitiva...

"Contro la Juve è sempre una gara eccezionale, faremo del nostro meglio per fare punti".

Oggi è iniziato il mercato: arriveranno rinforzi?

"Prima dobbiamo valutare il sistema di gioco che adotterà mister Rossi, dopodichè capiremo come intervenire".

Si parla degli juventini Isla e Ziegler. Cosa c'è di vero?

"Per ora nulla. Sono nomi prematuri".

La Juventus è sulle tracce di Obiang e Poli, l'Inter di Icardi: quale sarà il futuro dei vostri gioielli?

"La Sampdoria ha tanti giovani bravi, rappresentano il futuro e un valore aggiunto per la nostra squadra. Non ci priveremo di loro, detto questo sappiamo che hanno grande mercato. L'obiettivo è il raggiungimento della salvezza. Per questo resteranno sicuramente con noi".

Dall'entourage di Iaquinta sono arrivate parole di gradimento per la destinazione Samp. Cosa risponde?

"Anche qui è ancora tutto prematuro, dobbiamo prima valutare il nostro organico. Sicuramente vogliamo cercare di migliorare. Confesso che ci fa piacere la stima di Iaquinta. La Sampdoria ha un grandissimo blasone nel panorama del calcio italiano".