Suonano come una sentenza già scritta le parole del responsabile alla sicurezza dello stadio Euganeo, l'ingegner Gaetano Natarella: 'Si è verificato un guasto improvviso ad uno dei tre trasformatori dell'impianto-luci. Abbiamo provato in tutti i modi a bypassare la potenza elettrica sugli altri due senza riuscirci, se non per qualche minuto. Purtroppo non siamo a riusciti a sistemare il problema in tempo utile per gli ultimi quindici minuti della partita. I motivi del guasto sono ancora da approfondire'.

Adesso andrà appurato anche se il gruppo elettrogeno d'emergenza non ha funzionato adeguatamente. Ma il Padova non ci sta ,e ribatte con il direttore sportivo Rino Foschi: 'Noi domani ci presenteremo lo stesso per il proseguimento della gara. Conta quello che è stato detto a fine partita tra i capitani e l'arbitro'. Dopo la riserva scritta del Toro e l'estraneità dell'Enel sull'accaduto, dunque è già battaglia aperta tra Padova e Torino.

L'articolo 17 del codice di giustizia sportiva sanziona con la sconfitta per 0-3 la societá ritenuta responsabile, anche oggettivamente, 'di fatti o situazioni che abbiano influito sul regolare svolgimento della gara o che ne abbiano impedito la regolare effettuazione'. Il quarto comma dello stesso articolo prevede però che, nel caso in cui si siano verificati nel corso della gara fatti non qualificabili solo con criteri tecnici, spetta agli organi di giustizia sportiva valutare se e in quale misura abbiano influito sulla regolarità della gara e decidere se dichiarare valido il risultato conseguito sul campo, sanzionare la società responsabile con la perdita della gara o far rigiocare la partita.