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ARRIVI: La Roma ha investito 19 milioni di euro acquistando Doumbia a titolo definitivo, Ibarbo e Spolli in prestito. Eppure non sono arrivate delle prime scelte. Infatti prima di giungere ai due attaccanti, i giallorossi avevano sondato a lungo Salah, Konoplyanka e Luiz Adriano. Lo stesso difensore argentino è arrivato dopo 'quattro rifiuti' in mezza giornata da parte dei prorprietari dei cartellini di Chiriches, Toloi, Kaboul e Benalouane.
PARTENZE: La più clamorosa è quella legata a Mattia Destro. Il suo feeling con l'allenatore Rudi Garcia non è mai scattato. Lascia i giallorossi con l'invidiabile media di un gol ogni novanta minuti circa. Se il Milan vorrà riscattarlo dovrà sborsare a fine stagione 16 milioni. A tal proposito, la dirigenza di Trigoria ne risparmia oltre due lordi sull'ingaggio di Marco Borriello che lascia definitivamente la capitale accasandosi per la terza volta al Genoa. L'esperienza di Emanuelson si è chiusa senza rimpianti con zero presenze da titolare: è andato all'Atalanta. L'unica sostanziale entrata in cassa è stata rappresentata dalla cessione di Jedvaj al Bayer Leverkusen per sette milioni di euro.
BILANCIO: La Roma è andata a coprire le situazioni più urgenti e ha "scaricato" un ingaggio pesante come quello di Borriello. Si è accontentata di acquistare un centrale difensivo, un'ala e un'attaccante lasciando per la prossima estate i casi più spinosi. Riguarderanno l'acquisto di un nuovo pimo portiere, di un terzino destro e di un centrocampista, in attesa di capirne di più sull'effettiva ripresa di Strootman.
VOTO: 5,5. Mercato fatto con troppa fretta, più meccanico che tecnico. Probabilmente si poteva fare di più per rinforzare la difesa. La Roma sapeva di Castan dallo scorso autunno, avrebbe potuto organizzarsi per tempo.
