Vedi Napoli e poi perdi. Secondo una regola ormai consolidata nei decenni, il Palermo le ha prese di brutto al San Paolo. E se vogliamo sintetizzare il tutto senza girare attorno al problema, il Palermo ha perso con lo stesso risultato dell'andata perché oggi il Napoli è molto più forte della squadra rosanero. È una squadra costruita pezzo su pezzo su indicazione di Mazzarri, che riesce a essere pericolosa con tutti i suoi giocatori, che ha un solo modulo (il 3-5-2) e che gioca a memoria sospinta da fuoriclasse purissimi come Cavani e Hamsik e da poderosi cursori come Inler e Maggio.

Oggi, a meno di miracoli, non c'è partita tra Palermo e Napoli. Possiamo discutere sui dettagli, sulle occasioni avute dalla squadra di Gasperini nella prima mezz'ora e sulla casualità del raddoppio partenopeo, ma non riusciamo a spiegare diversamente questa ennesima sconfitta che allontana i rosa dalla zona salvezza. Da sabato il calendario si fa meno proibitivo ma ci sembra evidente che prestazioni come quella di ieri non lasciano spazio all'ottimismo.

(Giornale di Sicilia)