Il fu Lo Monaco aveva puntato molto su di loro, portandoli a Palermo al tramonto del mercato. Fin qui, dopo due partite, chiaramente non si possono tracciare bilanci definitivi, anche perché Faurlin, Formica, Boselli e Sperduti non sono diventati punti cardine - eufemismo - della squadra prima di Gasperini (contro l'Atalanta) e adesso di Malesani.

Faurlin, prelevato dal QPR, ha giocato 90 minuti nella gara con l'Atalanta. E lo ha fatto male; non gli si poteva certo chiedere di ravvivare sin da subito una formazione asfittica, ma lentezza ed eccessiva propensione al gioco in orizzontale lo hanno già relegato in panchina. Anche Boselli era partito titolare contro i bergamaschi. Lui qualcosina ha fatto, dimostrando di conoscere i movimenti della prima punta. Peccato che Malesani lo abbia inserito soltanto nel secondo tempo contro il Pescara e che domani, a Verona, partirà dalla panchina.

Di Sperduti non si può parlare, perché l'esterno arrivato dal Newell's Old Boys non ha ancora esordito. Timidi sorrisi li ha fatti allungare sul volto soltanto Formica, che contro l'Atalanta si è inventato l'assist per Nelson e domenica scorsa non ha fatto male nei 10 minuti scarsi che gli ha concesso Malesani. Domani la grande occasione, complice il probabile forfait di Ilicic: salvo sorprese, l'ex Blackburn sarà titolare.