Nelle ultime due partite ufficiali (a Maribor e col Cagliari) è accaduto qualcosa che nella scorsa stagione non si era mai verificato. Ovvero che Delio Rossi nel bel mezzo della partita rinunciasse a una punta per inserire un trequartista. In entrambi i casi per conferire maggiore solidità al centrocampo, seppure con obiettivi diversi. È un segnale di una possibile 'mutazione genetica', in quanto sappiamo tutti quanto il tecnico non ami cambiare, né sperimentare, preferendo dare ai suoi calciatori 'certezze'.

Il segnare vuol dire ovviamente che oggi il Palermo con due punte e un trequartista come Pastore non sempre riesce a garantire equilibrio tra le due fasi, e che per 'accorciare' la squadra è necessario mettere un giocatore in più tre le linee avversarie. Per adesso Kasami, ma in futuro potrebbe essere Ilicic. Che a Maribor giocava esterno in un 4-4-2 attualmente improponibile al Palermo. In questo caso, se il ricorso al cosiddetto 'albero di Natale' e dunque alla rinuncia al rombo dovesse diventare sistematico si rischierebbe un evidente affollamento nel reparto delle punte, tanto più quando tornerà Miccoli.

(Giornale di Sicilia)