Il Palermo si è costruito il suo pari con una partita molto onesta e a tratti coraggiosa. È piaciuto il piglio con cui si è presentato e ha affrontato la Lazio, senza paura, pressando e ripartendo. A una difesa molto solida ha aggiunto un centrocampo operoso, ma ha sprecato quasi tutto sulla trequarti, perché né Pinilla né Hernandez hanno mai trovato il guizzo decisivo, sovrastati dalla difesa laziale.

Per giunta i due esterni Bertolo e Zahavi hanno inventato poco, interpretando il ruolo troppo scolasticamente. Mangia sta costruendo una squadra interessante, a patto che sia quella dei primi 45 minuti, non quella impaurita e bloccata, troppo remissiva, della ripresa.

(Corriere dello Sport - Edizione Sicilia)