Le contemporanee assenze di Ilicic e Pastore complicano non poco il progetto tattico con il doppio trequartista con cui il tecnico aveva plasmato il Palermo fino al suo esonero. In compenso però gli attaccanti a disposizione si chiamano Miccoli, Pinilla ed Hernandez. Contro il Cesena, quindi, è possibile che Rossi, per non snaturare troppo il meccanismo più congeniale ai rosanero, opti per la formula con un unico rifinitore alle spalle di un tandem di attaccanti. Una soluzione percorribile con Kasami piazzato sulla trequarti dietro a Miccoli e Pinilla. Il centrocampista svizzero, oltre ad avere delle spiccate doti offensive, a inizio di stagione era stato costruito come alternativa a Pastore. Un lavoro che il tecnico di Rimini ha riposto in soffitta con l'arrivo di Ilicic, il quale ha subito impressionato in quel ruolo. Per Kasami potrebbe essere una grande occasione per dimostrare che nel progetto Palermo c'è anche lui. Magari ci saranno meno giocate a effetto, ma ci sarà molta concretezza nell'attaccare gli spazi e maggiore dinamismo negli ultimi venti metri.

L'altra ipotesi, altrettanto concerta, è quella del tridente con Miccoli, Pinilla ed Hernandez a guidare l'arrembaggio verso la porta cesenate. È chiaro che con questo assetto gli attaccanti, a turno, saranno chiamati a un lavoro di sacrificio in fase di non possesso per dare una mano ai compagni nell'interdizione dell'azione avversaria. Qualunque sarà la scelta di Rossi, l'operazione riscatto dei rosanero passerà anche da quella di rilancio dei tre attaccanti. Miccoli vorrà smaltire le panchine fatte con Cosmi, soprattutto quella nel derby, e dimostrare di essere una pedina inamovibile del Palermo. Del Romario del Salento Rossi ha detto: 'Conosco abbastanza bene questi giocatori, so con chi ho a che fare, non è il loro momento migliore, ma so cosa possono dare a questa squadra'. Poi c'è Pinilla, uno dei pochi non contestati dai tifosi, che sarà animato dalla voglia di tornare a incidere in modo pesante, così come Hernandez chiamato necessariamente a lasciare un'impronta dopo una stagione vissuta non all'altezza delle qualità che lo contraddistinguono.

(La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)