Palermo, Diamanti saluta. Ora cerca una nuova squadra
NO DI ZAMPARINI - La nuova guida rosanero, arrivata dopo l'ottima stagione al Pordenone, sconfitto nella semifinale playoff dal Parma, ha rispettato la scelta del club, nonostante la grande stima per l'ex numero 22 azzurro: “Lo conosco dal 2004 quando giocava a Prato e in più occasioni mi ha fatto male quando allenavo la Pistoiese, abbiamo pensato che per lui la Serie B sia un campionato riduttivo e soprattutto vorremmo ringiovanire la squadra. Non lo abbiamo messo comunque da parte, è un ottimo giocatore ma in questo momento, ripeto, abbiamo stilato un certo tipo di programma”. Si prospetta quindi un altro cambio di maglia per il fantasista transitato dal West Ham, non nuovo ad esperienze annuali. Dopo le avventure con Livorno, Brescia, Bologna, Fiorentina e Atalanta si sta per chiudere quella con il Palermo di Zamparini, con il quale non ha mai legato e dal quale la scorsa stagione ha ricevuto più di una critica, anche pubblica.
OSTACOLI - Diamanti lascia Palermo con un solo gol realizzato in 31 gare, nelle prossime settimane valuterà le opzioni e prenderà una decisione. Sul tavolo c'è una proposta dell'Empoli, il sogno è tornare in Serie A, ma lo stipendio di 650 mila euro e la carta d'identità che recita 1983 come anno di nascita, non gli sono d'aiuto.