'Palermo-Fiorentina è sempre stata una partita fra due squadre che si affrontano a viso aperto, e sarà così anche quest'anno: la Fiorentina è la più bella novità di questo campionato, per cui complimenti a Montella, allenatore che stimo e che avrei voluto portare a Palermo, e alla dirigenza, che a giugno sembrava non avere piani ma che poi ha fatto un ottimo mercato'. Il presidente del Palermo Maurizio Zamparini è stato ospite ai microfoni dell'emittente Radio Toscana.

'Se fossimo venuti a Firenze avremmo detto di volere i tre punti, ed è giusto che la pensi così Della Valle: la Fiorentina vorrebbe finire bene quest'annata, noi vorremmo risollevarci: è bello quando due squadre si battono per l'intera posta - ha sottolineato il numero uno dei rosanero -. Io e i Della Valle? Quando venivano in Lega avevamo buoni rapporti, poi si sono allontanati, e oggi che mi sono allontanato anch'io capisco perché, da quel manipolo di sconclusionati che è la Lega. Hanno visto più lungo di me: la Lega oggi è un gruppo di persone che non decidono niente, che curano solo piccoli interessi di bottega. C'è una stima reciproca molto forte, con Andrea Della Valle ci siamo sentiti anche recentemente dicendo di vederci, ma è difficile dato che siamo tutti imprenditori. Quando sono entrato in Lega molti anni fa c'erano tutti i grandi dirigenti e proprietari; ora ci sono solo i dirigenti, che pensano solo ai propri interessi piuttosto che ai valori. Invito tutti i presidenti a riunirsi al tavolo per savare il nostro calcio, che sta diventando il fanalino di coda in Europa'.