Abel Hernandez rivede la luce in fondo al tunnel: 'Ormai mancano un paio di mesi, siamo quasi a metà della riabilitazione. Conto di rientrare tra la fine di marzo e i primi di aprile'. L'attaccante uruguaiano ha ripreso a correre una settimana fa e mercoledì ha rivisto il pallone, ma l'umore è abbastanza alto perché ormai il peggio pare essere davvero alle spalle: 'Sto lavorando duro, il ginocchio va benissimo, anche se fa ancora un po' male'.

Per lui, in questa stagione, sette presenze e nessun gol: un'annata disgraziata, come quella del Palermo d'altronde, a cui avrebbe potuto dare un contributo importante. Invece, Lo Monaco è sul mercato, alla ricerca di un altro attaccante. Abel lavora da solo, tifa per i compagni e spera di rientrare in tempo per dire la sua. Intanto ringrazia chi gli è stato vicino: 'La mia famiglia è stata importantissima. Mio padre dopo l'intervento ha dormito in una sedia accanto a me, mia madre è volata subito a Roma. Ci sono stati dei giorni in cui mi chiudevo nella stanza a piangere'.

(La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)