Ok il bunker è servito. Il Palermo non ha subito gol contro il Genoa, era capitato l’ultima volta alla prima giornata col Cagliari (0-0): è una notizia non da poco, in fondo a una lunga galleria di reti al passivo, strafalcioni e critiche. Il reparto arretrato rosanero ha incassato finora 13 reti in campionato (peggio hanno fatto soltanto Bari con 18, Lecce 17, Cesena e Bologna 14) e 11 in Europa League.

Per porre rimedio Rossi ha escogitato anche la soluzione con tre centrali, apparsa deficitaria alla prima uscita a Mosca ma efficace nell'ultimo quarto d'ora contro il Genoa. Le due opzioni, classica difesa a 4 con Cassani, Munoz, Bovo e Balzaretti e blocco a 3 con Munoz, Goian e Bovo, accompagneranno il Palermo di sicuro anche contro il Milan: la squadra sta metabolizzando la variante tattica. Ci vorrà del tempo, per un reparto abituato ormai da anni a schierarsi con 4 giocatori dietro.

La conferma arriva proprio da Balzaretti: 'Io e Cassani perfetti per giocare esterni nella difesa a 3? Preferisco a 4, è quello che abbiamo sempre fatto, quello in cui crediamo e quello che il mister ci ha insegnato in questo anno e mezzo'. Ma lo schieramento di 3 centrali permetterebbe proprio all'esterno sinistro di dispiegare tutto il proprio potenziale dal centrocampo in su, come del resto a Cassani sull'altro fronte: entrambi potrebbero apprezzarne i benefici più avanti.

(La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)