Crediamo che l'assenza di Liverani abbia condizionato la prestazione di tutta la squadra e principalmente quella di Pastore ed Hernandez. Il primo, come al tempo di Zenga quando Liverani era ancora infortunato, ha vagato per il terreno di gioco cercando di dimostrare che il calcio non è uno sport di squadra bensì una disciplina individuale. Nel primo tempo è partito dalla propria metà campo, nella ripresa ha giocato più avanti ma in sostanza volendo fare tutto da solo non ha inciso, se non per un grande assist su Cassani.

Hernandez non ha ricevuto una sola palla in verticale e s'è ammazzato la vita inseguendo lanci impossibili. Al suo attivo un gran tiro nel secondo tempo, che l'incerto Agazzi ha sventato in angolo.

(Giornale di Sicilia)