Fabrizio Miccoli sta tornando ai suoi massimi livelli. 'Non sto benissimo ma mi sto riprendendo, ho ancora un po' di tosse però mi sento molto meglio. Io giocherei sempre, volevo restare in campo con il legamento del ginocchio rotto, figuriamoci se mi fermo per un po' di tosse, però è chiaro che le scelte le fa l'allenatore. Ho trent'anni ed è normale avere i miei tempi. Il recupero del ginocchio procede bene nonostante qualche piccolo dolore. In questo momento voglio mandare un messaggio: il capitano c'è, sono pronto'.

A più riprese Miccoli ha sottolineato l'importanza della Coppa Italia. 'È vero, ho detto che vorrei alzare un trofeo col Palermo e possiamo farcela. La partita di martedì sarà molto importante, però voglio giocare anche con il Brescia. Spero che martedì (contro il Parma, ndr) ci sia più gente rispetto ai seimila di Palermo-Chievo. Problemi contro le ultime della classe? Non facciamo retorica, non abbiamo di questi problemi e non snobbiamo nessuno'.

Le decisioni arbitrali stanno diventando un problema. 'Io non credo a complotti contro il Palermo, anche se dopo quindici o sedici errori contro di noi un pensiero cattivo può venire. Noi giocatori non possiamo fare nulla, anzi l'unica cosa che non dobbiamo fare è innervosirci, perché peggioriamo la situazione. Chi deve fare qualcosa è il presidente, ma vedo che ogni volta che parla è come un boomerang'.

Dopo l'addio al Palermo, Cavani è esploso definitivamente. 'Non mi aspettavo un exploit in questi termini, è stato anche un po' fortunato. Ma Edy è molto bravo, sta giocando nella posizione che preferisce e quando vai a Napoli sei obbligato a dare qualcosa in più, altrimenti non ti lasciano campare. Pinilla? Ha tutto per diventare un grandissimo, lui sa giocare al calcio. Maccarone? Per me merita fiducia, è un bravissimo ragazzo. Non è facile rendere al massimo quando si giocano spezzoni di partita. Ha 150 presenze in A, potrebbe ancora darci una mano'.

In chiusura uno sguardo al suo posto nel Palermo, magari con un cavallo di ritorno. 'Io non ho cambiato la posizione, perché me la vado a trovare sempre in base a quello che fanno anche i trequartisti. Però è chiaro che per le mie caratteristiche è meglio giocare con un attaccante forte fisicamente, come potrebbe essere Pinilla e come fu Amauri. Amauri vorrebbe tornare? L'ho sentito, non è una cosa facile anche se io penso che certe cose non si dicono mai solo per dirle...'.

(Giornale di Sicilia)