A caccia del primo gol in Europa. Giovedì a Maribor, nella gara di ritorno dei playoff di Europa League, un'altra occasione utile: Antonio Nocerino insegue nuovi record e soddisfazioni personali, a braccetto col Palermo dei sogni. Sul fronte mercato è un rincorrersi di nomi di centrocampisti di talento, da Ilicic a Bacinovic, da Yacob a Matuidi fino a Perez e Yebda, ma le certezze del tecnico Delio Rossi hanno sempre il volto suo e quello di Giulio Migliaccio, i due combattenti rosanero stretti attorno al regista Fabio Liverani.

Anche su di lui sono risuonate le sirene del mercato durante il ritiro in Austria, quando è venuto fuori forte e chiaro l'interesse del Napoli. Ma il presidente Maurizio Zamparini ha subito tolto dal mercato Nocerino, considerandolo elemento imprescindibile. E lui, orgogliosamente attaccato alla maglia, ha detto nel dopo gara contro il Maribor: ‘Abbiamo fatto un buon passo in avanti giovedì al Barbera, andiamo in Slovenia di sicuro con un buon vantaggio, ma troveremo un campo infuocato e una squadra molto forte, ecco perché l'affronteremo con umiltà e voglia di passare il turno. Perché ci teniamo tantissimo. Abbiamo cominciato così così, poi è venuta fuori la grande squadra che siamo e la gente si è pure divertita. Gli incoraggiamenti del Barbera mi hanno emozionato, mi è venuta la pelle d'oca: io cerco sempre di dare il massimo, sono uno che corre e che dà tutto perché sa da dove viene’.

Il discorso ricorrente sui tanti giovani talenti rosanero, a scuola di calcio tutti i giorni da Delio Rossi, è applicabile in un certo senso anche al centrocampista campano, giovedì scorso vicino al gol come gli capita ormai spesso dopo i suoi due primi gol in rosanero della scorsa stagione contro la Roma e la Lazio in campionato: ‘Abbiamo ottimi giovani - ha aggiunto -, la loro fortuna è avere l'allenatore che abbiamo, che li fa crescere tantissimo, e il gruppo che li sostiene. Con Delio Rossi ho migliorato il mio gioco, lui mi insegna ad andare in profondità, a compiere gli inserimenti giusti, i movimenti per entrare in area. Ci sto provando, mi alleno tanto col mister. L'importante è arrivarci in zona tiro, sono sicuro che continuando così prima o poi il gol arriverà'.

(La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)