Javier Pastore è stato faro costante sulle manovre offensive del Palermo. Ispiratore a tutto campo per Miccoli e compagni. Dai suoi piedi sono partite le azioni più pericolose. Pastore, il 'socio perfetto di Messi', un titolo nobiliare che gli va attribuito. Punto di riferimento per gli altri, con dribbling e serpentine ha trovato la strada per arrivare in area: il gol l'ha sfiorato in più occasioni. Nell'azione più netta Pavarini gli ha chiuso la porta.

El Flaco non si è arreso, la sua luce è rimasta accesa sulla partita, anzi è diventata ancora più forte dopo l'uscita dal campo di Miccoli e Ilicic. Ha trascinato il Palermo con la personalità di un veterano. Classe, ma non solo, anche la grinta del combattente che lotta fino all'ultima goccia di sudore perché non vuole arrendersi in una notte in cui il Palermo ha sprecato troppo. 'Questa squadra può arrivare in Champions - dice -. E ora voglio vincere la Coppa Italia'.

(La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)