Palermo, Sannino:| 'Ho parlato con Balzaretti'
A meno di dieci giorni dall´inizio della sua avventura da allenatore del Palermo, Giuseppe Sannino è stato intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it e ha parlato di uno dei casi che tiene più banco in casa rosanero, la cessione di Matias Silvestre. "Se prenderemo un centrale esperto per sostituirlo? Queste domande sono da fare al direttore sportivo Perinetti, in concertazione col presidente e con gli input che posso dare io deciderà. Il mercato è ancora all´inizio. Io voglio valutare prima quello che ho in casa e poi capire come operare per avere la giusta quadratura. Silvestre è un giocatore importante, se andrà via ci si guarderà intorno e si cercherà di operare nel migliore dei modi. Per i ragazzi che conosco io la rosa è già ben assortita, andando via un giocatore ne arriverà un altro. Io aspetto di partire per il ritiro, poi bisogna aspettare perché il mercato è appena iniziato. Non bisogna fare tutto e subito, ma essere bravi anche ad aspettare per non prendere abbagli". Tra i difensori che Sannino dovrà valutare in ritiro c´è anche l´argentino Mauro Cetto, di ritorno dall´esperienza in prestito al Lille. "Io credo che nella rosa attuale, i giocatori che fanno parte del Palermo in questo momento hanno tutti bisogno di essere presi in massima considerazione. Il Palermo ha investito tanto negli anni scorsi - ha proseguito Sannino - , prima di fare scelte definitive è giusto capire e valutare. Cercherò di andare in ritiro con una rosa che mi permetta di allenarci, non voglio un gruppo incredibilmente numeroso. Vedremo quando partiremo chi ci sarà, però bisogna sempre considerare che chi parte può essere chi arriva fino alla fine. Credo molto nel lavoro, penso si possano cambiare 2 o 3 facce dopo che si parte, però voglio quei ragazzi che possono arrivare a fine campionato".
SANNINO: "HO PARLATO CON BALZARETTI".
Intervenuto in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it, l´allenatore del Palermo, Giuseppe Sannino, ha speso perole d´elogio per il terzino rosa, Federico Balzaretti, parlando anche della sua possibile permanenza in Sicilia. "Ho parlato anche con Balzaretti e gli ho fatto i complimenti per l´Europeo che ha giocato, non dovevamo certo aspettare questa competizione per capire che giocatore è. Ha fatto tanto bene nel Palermo e ha giocato in club importanti. A livello mondiale e non solo europeo, ha fatto vedere quale giocatore è. Sono convinto, però, che possa restare a Palermo, mi auguro che possa essere un giocatore importantissimo per questa stagione".SANNINO: "MICCOLI, L´AL NASR E RITIRO...".
Intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it, il neo-tecnico del Palermo Giuseppe Sannino ha fatto il punto sul futuro incerto del capitano Fabrizio Miccoli, che potrebbe cedere alle sirene dell´Al-Nasr di Walter Zenga e lasciare la Sicilia. "I big? Balzaretti vacanze non ne ha fatte, le sue vacanze sono un po´ più ritardate, mentre per Fabrizio Miccoli ho grande stima, mi auguro che possa fare altre cose importanti - ha spiegato il mister - Se mi auguro di ritrovarlo in ritiro nei prossimi giorni? Chiunque vorrebbe avere uno con le sue qualità tecniche, ma da avversario l´ho apprezzato anche per le doti umane. Tutto dipenderà da lui e dalla società".SANNINO: "RINNOVO MICCOLI?IO PREFERISCO...".
Intervenuto in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it, l´allenatore del Palermo, Giuseppe Sannino, ha preferito limitarsi nel proporre un giudizio oggettivo su Fabrizio Miccoli, numero 10 rosanero, preferendo di evitare qualsiasi discorso riguardante il suo contratto e l´atteso rinnovo. "Io credo che quando si arriva ad una scadenza di contratto un giocatore faccia le sue avances, ci sta il confronto con la società e non ci voglio entrare. Miccoli è un grandissimo giocatore, ma sono cose che non competono a me. E´ già importante e difficile fare quello che faccio io sul campo, non voglio entrare in un contesto che non mi compete e non è di mio diritto, fermo restando che Miccoli è un giocatore importante per qualsiasi allenatore".SANNINO: "ECCO LA VERITÀ SU BRADLEY".
Nel corso dell´intervista rilasciata in esclusiva alla redazione di Mediagol.it, il tecnico del Palermo Giuseppe Sannino ha anche parlato di uno degli obiettivi di mercato della società rosanero in questa sessione di mercato, quel Michael Bradley che adesso sembra però molto vicino alla Roma. "Come ha detto il presidente, Bradley era un giocatore che ci piaceva molto, io personalmente lo apprezzo tantissimo. Però le cose del mercato si evolvono a volte in modo positivo ed altre in modo negativo. Sono domande che per competenza di ruoli devono essere più rivolte alla società ed a Perinetti. A me potete chiedere un giudizio su Bradley: ha dimostrato di essere un giocatore molto duttile, universale,ha qualità e personalità uno come lui può interpretare al meglio ogni tipo di modulo in mezzo al campo".SANNINO: "SITUAZIONE CENTROCAMPO-KURTIC".
Giuseppe Sannino, tecnico rosanero, nel corso di un´intervista in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it, affronta l´argomento centrocampo. Un tema che, l´ex allenatore del Varese, approfondisce anche in relazione alle speranze della gente per la nuova stagione. "Ho tanti giocatori a centrocampo, come Migliaccio per esempio, anche se devo fare un passo indietro perché non lo conosco personalmente. Abbiamo Acquah, abbiamo tanti centrocampisti che possono dire la loro e dimostrare quello che avrebbero voluto portare in campo l´anno scorso, facendo felici i tifosi. La scorsa stagione c´erano delle aspettative, quest´anno ce ne sono ancora di più, dobbiamo fare molto molto meglio, ma è preferibile aspettare la creazione di una rosa compatta e coesa e poi cominciare a lavorare. In questo momento sento di dover stare un tantino a guardare e sognare cosa si può fare coi giocatori nella rosa attuale". Quindi parentesi legata al promettente centrocampista, Jasmin Kurtic, reduce da una grande stagione in B col Varese. "Kurtic ritorna? Fa parte del Palermo, se non ci saranno altri movimenti di mercato potrebbe restare. Io alleno chi rimane in rosanero quando partiamo".SANNINO: "ILICIC ESTERNO SI PUÒ,VAZQUEZ...".
Uno dei giocatori del Palermo che più ha deluso nella scorsa stagione è Josip Ilicic: il fantasista sloveno, dopo un´ottima prima annata in Italia, ha forse sofferto la mancanza al suo fianco di Javier Pastore e il peso dell´eredità del "Flaco", rendendosi protagonista di un campionato con poche luci e molte ombre. Intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it, il nuovo tecnico del Palermo Giuseppe Sannino ha detto la sua su un ipotetico spostamento sulla fascia dello sloveno nel suo 4-4-2. "Ilicic esterno? Non credo che ci siano sacrifici nel giocare al calcio, è gioia e felicità. Le posizioni in campo non comportano defraudamenti da chi può essere un calciatore. Ho davanti l´esempio di Brienza, che conoscevate come trequartista ed è diventato un esterno di grande umiltà e corsa. Ilicic non deve per forza giocare da esterno ma essere l´Ilicic che fa la differenza. Si gioca con 10 compagni, si corre con 10 compagni e si gioisce con 10 compagni". Un altro giocatore che potrebbe faticare a trovare una collocazione tattica è l´argentino Franco Vazquez. "Se è ipotizzabile un 3-5-2 con Ilicic e Vazquez mezz´ala? Se dovessi rispondere a queste domande non dovreste nemmeno credermi - ha spiegato Sannino - , perché senza conoscere i giocatori non si può rispondere, sarebbe presuntuoso. Con la conoscenza si può capire qual è il modo migliore per usufruire del talento di questi ragazzi".SANNINO: "ESTERNI? SCHELOTTO E GIORGI...".
Tema caldo, i nuovi acquisti. Giuseppe Sannino, tecnico rosanero, nel corso di un´intervista in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it, parla delle modalità con cui il club si muoverà nel corso di questa sessione estiva. "Possono arrivare Schelotto e Giorgi? Quando si compongono delle rose devono essere equilibrate in tutti i ruoli. Se mancherà un esterno il presidente farà degli sforzi. Lo dico anche alla gente: capisco la tifoseria passionale, esperta. Ha visto il Palermo di 40 mila sostenitori degli anni passati, so che cosa vogliono. Però chiedo una cosa: a volte partire con qualche timore è importante, da la possibilità di fare di più. Io mi presento in punta di piedi, non dobbiamo fare tutto e subito. I bambini nascono in 9 mesi, finché non finisce il mercato c´è tempo. Poi ci sarà un anno davanti. E´ nell´anno che bisogna essere bravi. I nomi sono importanti, ma è quello che dà quel nome che fa la differenza. Il mercato deve farlo il direttore Perinetti, senza smania, ma trovando quello che può darci qualcosa di importante nel corso dell´anno".SANNINO:"Non vedrò alcuni rosa in ritiro, spiego...".
Nel Palermo che tra una settimana si radunerà per iniziare la nuova stagione potrebbero mancare tre pedine: oltre all´azzurro Federico Balzaretti, che usufruirà di un periodo di vacanza dopo gli Europei, non ci sarà neanche l´esterno svizzero Michel Morganella, impegnato con la Svizzera alle Olimpiadi. Al torneo in programma a Londra a cavallo tra luglio e agosto potrebbero partecipare anche gli uruguayani Egidio Arevalo Rios e Abel Hernandez, inseriti nella rosa di pre-convocati dal commissario tecnico Oscar Washington Tabarez. Il tecnico rosanero Giuseppe Sannino, intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it, ha parlato di queste defezioni con cui dovrà fare i conti per buona parte della preparazione estiva. "Cosa ne penso? Se dicessi ad uno di voi che siete stati chiamati a un evento che capita ogni 4 anni e non vi mando, penso che ci rimarreste male. Tolgono qualcosa a noi, ma quando torneranno questi ragazzi ci daranno qualcosa in più perché avranno giocato un´Olimpiade, che non è una cosa da poco".SANNINO: "ABEL CONTRO UN ROMPISCATOLE".
Intervenuto in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it, l´allenatore del Palermo, Giuseppe Sannino, ha parlato dell´attaccante Abel Hernandez, giocatore discusso, in cui sembra credere fortemente. "Hernandez? Io credo di essere un grande cultore del lavoro, chi sta con me riceve tutto il possibile per lavorare bene. Non credo che Abel abbia dimenticato quello che ha mostrato di saper fare. A volte ci si incarta in sé stessi. Ma è un ragazzo talentuoso che ha già fatto vedere cosa sa fare, è una grande rottura di scatole giocarci contro, lo posso dire da avversario. Spero quest´anno sia fastidioso per chi giocherà contro di noi".SANNINO: "DYBALA COME MONTELLA,PRESSIONI...".
Uno dei giocatori più attesi del nuovo Palermo è il talentino Paulo Dybala. Il giovane attaccante argentino, dopo essersi messo in mostra nella seconda divisione con l´Instituto de Cordoba e aver attirato l´attenzione di molti club europei, è stato acquistato dalla società di Viale del Fante grazie ad un investimento economico importante. Intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it, il tecnico rosanero Giuseppe Sannino ha presentato il giocatore, che i tifosi del "Barbera" sperano possa prendere il posto nei loro cuori che era di Javier Pastore. "Dybala è un giocatore alla Montella, rapido, non molto alto, che fa della fantasia e della furbizia le sua qualità. Ha fatto benissimo in Serie B argentina, mi auguro che possa darci una mano, ma non bisogna dargli un fardello troppo grande, deve crescere in un campionato che è il più difficile del mondo. Se andate a vedere gli allenatori stranieri arrivati in Italia tutti hanno faticato. Non perché hanno meno degli allenatori italiani, ma perché è un campionato molto tattico e atipico rispetto agli altri paesi. I nostri tecnici all´estero invece fanno vedere di che pasta sono fatti vincendo i campionati. Chiunque arriva nel nostro paese uno scotto lo paga sempre".SANNINO: "Ecco perché a Siena Milanovic out".
Intervenuto in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it, l´allenatore del Palermo, Giuseppe Sannino, dice la sua sul giovane centrale, Milan Milanovic, già alle sue dipendenze nel corso della prima parte dell´ultimo campionato. "Non ci nascondiamo dietro tante cose, Milanovic è arrivato in prestito sapendo di dover tornare a Palermo a gennaio. Io avevo una rosa equilibrata in tutti i reparti con sette centrali difensivi, era difficile farli lavorare, ma lui è un ragazzo che se inserito in una rosa meno affollata avrebbe trovato spazio. E´ un giocatore che essendo già in nazionale qualcosa di buono deve avere. Spero che gli allenamenti fatti con me gli siano serviti per quello che, successivamente, ha fatto vedere in rosanero, almeno l´1%".SANNINO: "I rosa che più preferisco, Bertolo...".
Nel corso dell´intervista esclusiva realizzata dalla redazione di Mediagol.it con il nuovo tecnico del Palermo Giuseppe Sannino, l´allenatore campano ha anche parlato di alcuni singoli rosanero che lo hanno colpito. "Stimo molto Bertolo, è un ragazzo che mi piace, anche per la sua umiltà e duttilità, ha sofferto stando anche fuori a lungo l´anno scorso, ma sa gestire tante zone di campo. Però non vorrei sottovalutare e dimenticare altri componenti della rosa. Donati e Migliaccio danno tanto equilibrio, Mantovani ha fatto benissimo, non parlo di Pisano perché se no mi rompete le scatole (per i trascorsi con il terzino al Varese, ndr), Morganella da avversario quando ho affrontato il Novara mi è piaciuto molto.. Siamo dei privilegiati, per questo dobbiamo solo impegnarci al massimo senza dimenticare di divertirci".SANNINO: "De Luca no nuovo Miccoli, Canini-Spolli...".
Giuseppe Sannino, tecnico rosanero, nel corso di un´intervista in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it, commenta le voci che vorrebbero il talento del Varese, Giuseppe De Luca, in orbita rosanero e quelle che lo pongono come erede di Fabrizio Miccoli. "De Luca nuovo Miccoli in rosanero? Dato che voglio troppo bene a Giuseppe e stimo molto Miccoli, dico che quello col salentino è un paragone improponibile". Quindi argomento difesa. Per il dopo-Silvestre i nomi più caldi sarebbero quelli di Canini del Cagliari e Spolli del Catania. "Spolli sta facendo molto bene, ha segnato anche qualche gol, Canini è stato titolare nel Cagliari. Sono giocatori che conosciamo tutti, tutta l´Italia calcistica, ma dal dire che sono bravi a prenderli a Palermo ce ne passa. Speriamo di avere una buona rosa, ma senza strombazzare a destra e sinistra, dobbiamo costruire un gruppo che possa fare un certo tipo di calcio. Non dico che deve divertire, ma dia soddisfazioni. Deve fare gioire i tifosi per qualcosa che appartiene a loro".
