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  • Palermo senza difesa:| I rapporti scricchiolano

    Palermo senza difesa:| I rapporti scricchiolano

    • D.V.

    'Quando ieri guardavo il risultato ho pensato che magari i miei giocatori si allenano per battere il Guinness dei primati delle reti subite in questo campionato. Questo deve certamente fare riflettere per l'anno prossimo. Perché? Non lo so, dobbiamo chiedere alla nostra conduzione tecnica, anche se devo dire che abbiamo tra i difensori alcuni nazionali'. Paradossale, ma vero: lo dice ormai con disincanto il presidente Maurizio Zamparini all'indomani del ko di Parma segnato da nuovi strafalcioni in difesa. Il secondo peggior reparto della Serie A, dopo quello del Lecce (61), è ancora una volta sul banco degli imputati proprio nei giorni in cui è inevitabile ragionare in prospettiva.

    Tutti in discussione, quindi. Nessuno escluso. E la riflessione si concentra proprio sull'organizzazione del reparto e su quegli uomini considerati certezze, cui il patron ha fatto chiaramente riferimento. Da Goian e Sirigu fino a più giovani Muñoz e Andelkovic, i protagonisti a vario titolo della stagione più negativa della difesa da quando il Palermo di Zamparini è approdato in A nel 2004 (l'ultimo precedente eclatante risale alla stagione 2007-08, ben 52 reti al passivo alla stessa giornata e quint'ultimo posto) si ritrovano sotto la lente d'ingrandimento della società. Chi può tornare utile per la prossima stagione? Chi è all'altezza e chi no per un progetto in grande stile? Se Bovo dovesse andar via (l'ha lasciato intendere ieri il suo procuratore Franco Zavaglia) chi prenderà il suo posto? Il tempo delle sentenze si avvicina e la sconfitta di Parma, la prima del Rossi-bis, ha confermato il trend di una stagione intera.

    Il presidente, sviste arbitrali a parte ('Ho pronta una cassetta con gli errori arbitrali di quest'anno') non è più disposto a sopportare l'andazzo: mai nel girone di ritorno la porta è rimasta inviolata in trasferta. E auspica, Zamparini, un'inversione di tendenza quanto meno nella gara di ritorno di semifinale di Coppa Italia col Milan di martedì prossimo che vale una stagione. 'Queste 58 reti subite sono qualcosa di paradossale - ha proseguito Zamparini ai microfoni di La Politica nel pallone su Gr Parlamento -, non è possibile questa situazione. È un atteggiamento non solo della difesa, è quello che mi ha fatto litigare con Rossi. Non ritengo sia un problema di uomini, ma di organizzazione della difesa e del centrocampo. Rossi? È in scadenza di contratto e a fine stagione ci incontreremo, è chiaro che non c'è sintonia e che se non ci saranno cose nuove divorzieremo, l'ha confermato anche lui. Tutto dipenderà dal colloquio che faremo da uomo a uomo, non da presidente ad allenatore. Il Milan? Vinceremo 2-0 e andremo in finale...'.

    (La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)

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