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  • Palermo:| Tre facce da Europa
Palermo:| Tre facce da Europa

Palermo:| Tre facce da Europa

  • D.V.

Giulio. Mette muscoli e polmoni, dà sicurezza al reparto, insostituibile per Rossi. L'Europa se la giocano loro, eventuali innesti dopo il Maribor. A centrocampo il Palermo si affida al trio collaudato Migliaccio-Liverani-Nocerino: nella zona nevralgica del campo è l'assetto che dà qualità e sostanza allo stesso tempo. È il reparto che ha subito meno ritocchi nonostante le partenze di Simplicio e Bresciano. I numeri sono dalla loro parte. Prendete Migliaccio, che è riuscito a ritagliarsi un posto fisso nonostante la concorrenza di Bresciano. La scorsa stagione Delio Rossi appena arrivato lo ha restituito al suo ruolo naturale sdoganandolo dai compiti in difesa e lui ha risposto con la grinta e la generosità di sempre risultando tra i più impiegati. Padrone di tutte le palle alte, gladiatore in mezzo al campo mette muscoli e polmoni al servizio della squadra.

Fabio. Un raro regista classico. Ha già giocato le coppe, da lui la marcia in più. Fa parte di quella razza in via di estinzione. Registi in senso classico in giro ormai ce ne sono davvero pochi, anche per questo è difficile reperire un’alternativa. Fabio Liverani, al terzo anno in rosanero, si gioca il ritorno in una competizione europea dopo le esperienze in Champions League e Coppa Uefa con Lazio e Fiorentina. Contro il Maribor oltre alle sue geometrie servirà la sua esperienza in campo internazionale. Anche perché quando non c'è la sua mancanza si sente. La scorsa stagione la squadra senza il regista romano all'inizio ha sofferto. Dopo il completo recupero, Liverani ha dato una marcia in più e i rosanero sono decollati. È il perno del centrocampo, Migliaccio e Nocerino gli assicurano un'assistenza perfetta.

Antonio. Copertura e inserimenti. Una mezzala sinistra così è garanzia per l'Europa. È stata la rivelazione dello scorso campionato. Antonio Nocerino ha fatto ricredere gli scettici dopo un primo anno a Palermo vissuto tra alti e bassi. La mancanza di una preparazione adeguata per via dell'Olimpiade giocò un ruolo non marginale. Nonostante un avvio così così anche con Zenga, Rossi l'ha restituito al ruolo di mezzala sinistra e lui è diventato titolare inamovibile. E lì che il centrocampista napoletano dà il meglio di sé. In quella posizione si mise in evidenza nel Piacenza ed questo il ruolo in cui ha reso di più anche a Palermo. Corsa, copertura, inserimenti negli spazi a sostegno della fase offensiva con un contributo in zona gol. L'anno scorso due volte a segno. All'occorrenza si è adattato al ruolo di play basso quando è mancato Liverani. Il quinto posto della scorsa stagione è anche frutto del suo rendimento straordinario. Ha conosciuto la Champions League in modo fugace con la Juve, domani si giocherà l'accesso all’Europa League da protagonista indiscusso.

(La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)

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