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  • Palermo, Zamparini:| 'Mutti può restare'
Palermo, Zamparini:| 'Mutti può restare'

Palermo, Zamparini:| 'Mutti può restare'

  • D.V.

Presidente Zamparini, è contento del Palermo di Firenze?
'Certamente. Ho visto un Palermo diverso rispetto a quello contro la Juventus quando avevamo sbagliato l'atteggiamento. A Firenze ce la siamo giocati a viso aperto'.

E dire che contro la Fiorentina il Palermo sembrava dovere recitare solo la parte della vittima designata.
'Invece non è andata proprio così. Anzi, se fossimo stati più cinici avremmo potuto anche vincere anche se non è stato il risultato finale a darmi da pensare'.

Cosa la preoccupa?
'Mi preoccupano i continui infortuni. Anche a Firenze abbiamo perso un uomo importante come Barreto. Sono circostanze che si sono ripetute nel corso della stagione e che il prossimo anno dovremo valutare bene a livello di prevenzione per evitare che si ripetano'.

Come ha visto il suo ex allenatore Delio Rossi?

'Francamente non lo guardavo molto. Pensavo più alla mia squadra'.

E la furbata di Amauri che impressione le ha fatto?
'Bruttissima. Un pessimo gesto. Mi dispiace per Amauri che con quel finto gol si è giocato tutto l'affetto dei tifosi palermitani'.

Il Palermo ha raggiunto quota 40 punti. Adesso è arrivato il momento di iniziare a pensare al futuro?
'Per fare questo ci manca ancora una vittoria. La quota salvezza si è alzata. Io non sono preoccupato perché siamo al riparo da sorprese, ma ci servono ancora tre punti'.

Magari da conquistare domenica contro il Parma?

'Domenica voglio la vittoria per potere archiviare ogni discorso e potere iniziare a pensare al futuro'.

Che Palermo sarà? Da rigenerare? Da rifondare?
'È un Palermo al quale serve poco. Per esempio abbiamo in casa giocatori che possono sicuramente fare al caso nostro'.

Si riferisce a gente come Labrin e Miilanovic?
'Pensavo proprio a loro. Sono giocatori che hanno dimostrato che non solo sono da Palermo, ma che possono anche giocare in un buon Palermo. Ma ce ne sono tanti altri che voglio vedere all'opera'.

C'è qualcuno che la incuriosisce in particolare?

'Certamente. È Vazquez. L'ho anche detto al mio allenatore. Abbiamo in squadra il miglior talento argentino emergente. Come facciamo a vedere di che pasta è fatto se non gioca mai? Ma con lui voglio vedere Zahavi, Mehmeti, Lores, Aguirregaray. Tutto cambierà dopo la prossima vittoria'.

In che senso?
'Nel senso che le nostre prime linee, che hanno tirato la carretta sino a questo momento, sino alla fine della stagione cederanno il passo ai giovani. Gente come Migliaccio, Balzaretti, Pisano e altri ancora hanno dato tantissimo ed è giusto che riposino. Vedremo chi non ha mai giocato e valutare se potrà essere utile per il nostro futuro'.

A proposito di futuro, è chiaro che molto dipenderà anche dall'allenatore. In questo senso avete le idee chiare?

'Mutti sta facendo un buon lavoro e si confronta sempre con Panucci. I due stanno collaborando bene'.

Vuol dire che Mutti potrebbe restare sulla panchina anche il prossimo anno?
'Perché no? Sta facendo un buon lavoro e non è assolutamente scontato che debba andare via'.

E la voce su Capello?
'Solo una voce'.

Ormai a Palermo quando si parla di futuro si pensa agli arabi. A che punto è la trattativa?
'Benissimo. Abbiamo contatti continui. Ci sentiamo almeno una volta alla settimana. Sto inviando loro una relazione dettagliata nella quale illustrerò loro le strategie per la prossima stagione. Una prima versione è se ci saranno anche loro, una seconda se invece sarò da solo'.

(La Repubblica - Edizione Palermo)


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