Palermomania: A come Alberto, B come Bonacini
Sorrentino e Maresca sono l’emblema di un gruppo preso per i capelli al fotofinish, con la forza di chi alle spalle qualche primavera ce l’ha (per la serie, l’esperienza serve sempre). Con tutta probabilità lasceranno Palermo, portandosi dietro una serata di emozioni e lacrime: il giro di campo al fischio finale si porta dietro più di un messaggio, ed è davvero un peccato privarsi di due giocatori dalla classe indiscussa. Così come quella del ‘mudo’ Vazquez, autore della pennellata che ha aperto le danze nella bolgia del “Barbera”: andrà a giocare in una big, ma il suo ricordo in Sicilia resterà vivo come quello di tanti fuoriclasse che negli ultimi anni sono scesi in campo sotto Monte Pellegrino.
E poi, che dire del Gila? Tutti in piedi, allo stadio o sul divano, per l’eterno bomber dalle 188 reti in Serie A che ha siglato il gol decisivo per la salvezza. In una stagione dove tante stelle del nostro calcio hanno appeso gli scarpini al chiodo Alberto non lascia, ma raddoppia: dieci reti in campionato e l’obiettivo delle duecento marcature sempre più vicino. L’augurio è che possa raggiungerlo a Palermo, il prossimo anno. Si, in Serie A… ancora non ci credete?
@giambr1albe