Calciomercato.com

  • Palermomania: cessioni eccellenti inevitabili

    Palermomania: cessioni eccellenti inevitabili

    Non perdi solo milioni, ma anche credibilità e appeal. Il salto della quaglia del Palermo, quella retrocessione tanto drammatica quanto meritata, apre una voragine tra i cedibili già scelti dalla società e quelli che chiederanno alla società di essere ceduti. Una voragine in fondo alla quale si trova il depauperamento di una rosa che così com’è in Serie B potrebbe fare la sua figura. L’importante, per parecchi giocatori, è mantenere lo stipendio in certi casi elefantiaco, anche se non lo diranno mai per i soliti motivi di retorica sedimentati da anni nel calcio.

    È il caso di Sorrentino, che vedrà scattare il suo triennale da 900mila euro netti a stagione quando il Palermo, pagando un altro milione al Chievo, ne acquisterà tutto il cartellino. Il portierone vorrebbe restare in A, ma se proprio la Samp, il Torino o la Roma non lo invitassero a cena, resterebbe attaccato a una sostanziosa mammella. Nemmeno Viviano, dopo il mancato riscatto della Fiorentina, resterà: duro lavoro per Perinetti che dovrà trovargli una sistemazione. Munoz è un uomo mercato - nonché una buona occasione di fare cassa - mentre Von Bergen, Garcia e Morganella potrebbero muoversi in caso di proposte allettanti.

    A centrocampo via Donati e Rios: ingaggi pesanti non commisurati al rendimento, specie per l’uruguaiano, probabilmente uno dei più grandi flop dell’ultimo campionato, del Palermo e non solo. Barreto, a detta dei dirigenti, sarà l’architrave del centrocampo, ma la borghesia della Serie A gli sta facendo una corte serrata perché il paraguaiano è un comprimario di sicuro affidamento. L’addio di Miccoli, nonostante il fisiologico cerchiobottismo del suo procuratore, è più annunciato del secondo scudetto della Juventus, idem quello di Ilicic, con cui Zamparini punta a rimpinguare il bilancio con almeno 8-10 milioni. Tutto il resto sarà un fuoco di fila di addii poco sofferti e tanti arrivi infiocchettati di speranza, con intarsiato il sogno di un immediato ritorno nel calcio che conta.

    Altre Notizie