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  • Palermomania:| La forza dei Balcani

    Palermomania:| La forza dei Balcani

    • Daniele Valenti

    Il lato migliore dei Balcani lo ha scoperto il Palermo. Chi l'avrebbe mai detto che da paesi calcisticamente sconosciuti - o quasi - come la Slovenia il club siciliano avrebbe estratto non uno ma due conigli dal cilindro. Questione anche di fortuna, certo, ma la lungimiranza rosanero sta sfiorando nuove vette. Domenica pomeriggio, in una sorta di gioco geometrico, sono andati a segno il vertice basso (Bacinovic), quello sinistro (Pastore), quello destro (Ilicic) e quello alto (Pinilla). L'algebra ha detto Palermo 4 - Bologna 1. Il campo, più diffusamente, ha detto grande Palermo e piccolo Bologna.

    La notizia più bella, tra le tante portate in dote dalla prima vittoria casalinga in campionato, è che l'argentino ha ormai trovato il suo gemello perfetto. Il lungagnone e dinoccolato Josip (J come Javier) si specchia in Pastore. Numero 72 contro numero 27. 'El Flaco' squarcia gli avversari col destro, 'Iliciclone' col sinistro. Pastore parte dal centro-sinistra, Ilicic dal centro-destra. Ma sul rettangolo verde sono 'democristiani', perché sono devastanti per tutti gli avversari. Curiosamente, vanno spesso in gol insieme: è successo contro Juventus, Fiorentina e Bologna. Rappresentanti più illustri di una nuova freccia all'arco del Palermo, il tiro della distanza risolutivo contro le squadre che si arroccano in difesa.

    Rossi non ama incensare i singoli, ma qualche eccezione, di tanto in tanto, è amessa: 'Per Bacinovic faccio una deroga. Ha giocato una partita da grande calciatore'. Il Palermo ha battuto spessissimo il chiodo sul fatto che nel mondo non era possibile rintracciare un alter ego di Liverani. Adesso c'è. Armin da Maribor è anche lui 'democristiano', in quanto capace di trovare la giusta misura tra quantità e qualità. Sorprendente come a soli 21 anni abbia preso in mano le redini della squadra in un ruolo delicato. Ilicic avrà anche uno stile barocco, ma fare il regista è certamente più complicato: commettere errori in posizione arretrata è esiziale. Josip può sbagliare e non succede nulla, 'Bacio' no, ma non se ne cura: esce sempre a testa alta e sa sempre cosa fare, anche se si tratta di una giocata difficile. Sfrontatezza tipica balcana. Chi l'avrebbe mai detto che 'l'altro Liverani' potesse venire dalla piccola Slovenia.

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