Palermomania: la partita è finita, adesso… insert coin!
Si è riusciti a fare peggio, semplicemente. Peggio di quattro anni fa, quando la retrocessione - dopo nove anni di Serie A - sembrò quasi un incidente di percorso, prontamente ristabilito dodici mesi più avanti con una squadra all’altezza della pronta risalita. E peggio dello scorso anno, quando solo all’ultima giornata venne evitata una disfatta ‘quasi’ autorizzata dai molteplici cambi in panchina e dalle scelte - evidentemente errate - in sede di calciomercato.
Il ‘quasi’, quest’anno, siamo costretti a toglierlo. Si è sbagliato di tutto e di più, e la speranza è che l’aritmetica condanna alla cadetteria sia uno stimolo per ripartire come una piazza, quella palermitana, merita. Ripartire da un closing che slitta di giorno in giorno, per esempio: la data del 30 aprile, inizialmente fissata come scadenza del passaggio di consegne da MZ a Baccaglini, è distante già circa dieci giorni e la sensazione è che i tempi possano allungarsi ancora. Zamparini intanto spera che “l’accordo possa chiudersi entro un mese”. A sentire i tifosi, non è l’unico a sperarlo. E di gettoni, ne serviranno tantissimi...