Palermomania: le ore contate di Ballardini e l’autogestione rosa. Se non torna Beppe ci sarà un’altra ‘Fatal Verona’
Quale sarà la guida tecnica, ad oggi (ore 10 di lunedì 11 gennaio) non è ancora dato saperlo. Sarà lo sfiduciato Davide Ballardini, messo alle strette dal Presidente e isolato dal resto del gruppo? Oppure assisteremo ad un ‘Iachini Bis’, con buona pace del patron Zamparini e delle richieste che dovrà accontentare in sede di mercato? Oppure ancora, si continuerà con l’autogestione già vista a Verona, sotto la guida tattica di un esperto del settore come Fabio Viviani (già vice Iachini e, attualmente, a libro paga con il club di Viale del Fante)?
Tra tutti questi interrogativi, una certezza inossidabile: il portiere e capitano del Palermo ha dimostrato, qualora ce ne fosse bisogno per l’ennesima volta, che il vero leader dello spogliatoio porta il numero 70 sulle spalle. La doppia parata su Pazzini del primo tempo merita da sola un fantacalcistico +3, così come i punti che la squadra ottiene al “Bentegodi”. Un esempio per tutti, un papà per alcuni: colui che, dall’alto della sua esperienza, tra i pali (parafrasando un noto spot di una catena immobiliare) “non promette sogni ma solide realtà”. Parola… di Stefano Sorrentino.
@giambr1albe