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  • Palermomania:| Panucci ci voleva
Palermomania:| Panucci ci voleva

Palermomania:| Panucci ci voleva

Per caso. Spesso, nella vita, i grandi cambiamenti avvengono per caso. E così succede che stai per rinnovare per tre anni il contratto da opinionista con Sky e invece firmi per tre anni con il Palermo. Giusto perché Zamparini si è lasciato affascinare dalla tua lucidità nel commentare i fatti. Christian Panucci, calciatore per professione, vincente per propensione: nel suo palmarès versione grasso che cola, scudetti, Champions League, un'Intercontinentale. E una carriera da globetrotter che lo ha visto arricchirsi - umanamente e non solo - tra Italia, Inghilterra, Spagna e Francia.

Uomo tutto d'un pezzo che non abbassa mai lo sguardo, fumantino e saggio, competente e generoso, Panucci è il nuovo responsabile dell'area tecnica del Palermo. Una dicitura che significa tutto e niente. Di fatto, l'ex difensore allungherà le sue mani sulle scelte sportive della società, non prima di aver analizzato tutto con gli occhi, in una sorta di sostanziale apprendistato. Nonostante i rutilanti anni da calciatore, infatti, ieri Christian si è presentato professando umiltà da ultimo arrivato. Ma le sue parole trasudavano personalità, uno dei motivi per i quali Zamparini ha voluto proprio lui.

Del resto, dall'accondiscendenza nascono solo amori fatui, mentre dalle scintille del confronto nascono le storie d'amore. Sarebbe troppo facile dire dell'esperienza di campo e del magistero da spogliatoio, ma Panucci ha saputo affinare la sua competenza calcistica a trecentosessanta gradi ed è pronto a riversarla sul Palermo. Una figura di raccordo del genere in terra rosanero mancava. Christian, come detto, è un veterano del pallone, e proprio per questo dirà la sua ovunque, senza però pretendere di comandare. Piuttosto di collaborare. Perché è dallo spirito di collaborazione - imparentato con la competenza - che vuole ripartire Zamparini per ricostruire il Palermo.

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