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  • Palermomania:| Prima la salvezza, poi il patrimonio

    Palermomania:| Prima la salvezza, poi il patrimonio

    La conferenza stampa di oggi di Samir Ujkani era parecchio attesa a Palermo. No, il portiere albanese non è un oratore sottile alla Mourinho o didascalico alla Lotito; più semplicemente è la pietra dello scandalo per la tifoseria. In 11 partite, Ujkani non ha ancora dimostrato di essere da Palermo: gli mancano la continuità e più in generale non infonde fiducia alla difesa e alla squadra, checché ne diranno mai i compagni. È giovane, deve crescere, e potremmo continuare con tutte le esimente retoriche pallonare. Difendere Ujkani a ogni costo, come sta facendo la società, è sacrosanto per non disperdere un patrimonio: un portiere di 24 anni, inutile dirlo, ha grandi margini sul mercato.

    A seconda di come vanno i campionati, però, le priorità cambiano. 'Mala tempora currunt', direbbe Lotito, e 'ubi maior minor cessat'. Non siamo qui per fare il verso al presidente della Lazio, per carità, ma gli 8 punti accoppiati al penultimo posto dovrebbero portare la società a difendere in primis la categoria, e non i suoi tesserati più spendibili sul mercato. Benussi, mai impiegato quest'anno ma fondamentale pochi mesi fa per la promozione del Torino, viene acclamato ormai da settimane da addetti ai lavori e non; è chiaro che il portiere di Mestre, 31 anni, esperienza e sicurezza, garantirebbe quella santa virtù che fin qui è sempre mancata tra i pali: la serenità.

    Stamani, davanti ai microfoni, Ujkani ha dichiarato di sentire 'la fiducia di tutti' (c'è, ma tra i denti, aggiungiamo noi), che sta 'crescendo di partita in partita' e che il gol-comica di Osvaldo 'non è colpa né mia né di Munoz, sono cose che succedono'. Probabilmente a tutto questo non crede nemmeno lui, ma non lo direbbe nemmeno sotto tortura. Samir, del resto, è un ragazzo intelligente, nonché un professionista come pochi. La serietà, però, alle volte non basta. Questione di priorità, dicevamo. E accantonare Ujkani in favore di Benussi, anche solo momentaneamente, sarebbe una scelta saggia. Serenità in porta e lungimiranza in società: ragazzi, qui bisogna pensare a salvarsi. Tutto il resto viene dopo.

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